Buongiorno a tutti, carissimi lettori, e buona domenica!
Dal momento che, ormai, abbiamo superato la prima metà dell’anno, ho pensato di iniziare a tirare un po’ le somme e parlarvi delle serie libresche che sono riuscita a portare a termine. 🙂
La prima serie che ho concluso in questi primi sei mesi del 2017, è una duologia. Con la lettura di Birthdate, infatti, ho portato a termine la serie distopica nata dalla penna di Lance Rubin e portata in Italia da De Agostini. Era, più o meno, l’ottobre del 2015, quando mi innamorai di Deathdate e dei suoi personaggi e, iniziai a consigliarlo a destra e a manca. Memore dell’entusiasmo suscitato dal primo volume, non appena pubblicato il secondo, io e un gruppo di blogger abbiamo organizzato un blogtour, grazie al quale non solo ho avuto modo di leggere il libro in anteprima, ma ho avuto anche l’opportunità di intervistare l’autore. Quanto al libro, nonostante mi sia piaciuto comunque molto, ho notato un calo rispetto al volume precedente, che ho trovato decisamente più frizzante e originale. Nel caso in cui ve la foste persa, comunque, vi lascio qui la mia intervista a Lance Rubin.
[Link diretto all’acquisto del libro: Deathdate]
[Link diretto all’acquisto del libro: Birthdate]
A inizio maggio, invece, con la lettura de La rosa del Califfo, ho portato a termine la serie de La moglie del Califfo di Renée Ahdieh, anch’essa una duologia. In questo caso, le mie aspettative sono state totalmente rispettate, dal momento che ho letteralmente adorato anche questo secondo e ultimo volume. La Ahdieh si è confermata una narratrice elegante e raffinata, dotata di uno stile di scrittura che definirei pregevole. Non amo i libri in cui le storie d’amore vengono messe troppo in evidenza, ma, questa serie, è qualcosa di speciale, qualcosa che va oltre. Inoltre, ho adorato la svolta femminista che hanno preso le vicende, cosa che mi preme sempre sottolineare. Anche in questo caso, se a qualcuno di voi fosse sfuggita, ecco qui la mia recensione, come al solito, spoiler-free.
[Link diretto all’acquisto del libro: La moglie del Califfo]
[Link diretto all’acquisto del libro: La rosa del Califfo]
Infine, la terza e ultima serie che ho concluso durante i primi sei mesi dell’anno, è la trilogia di Mr. Mercedes di Stephen King, composta da Mr. Mercedes, Chi perde paga e Fine turno, che ho terminato proprio qualche giorno fa. Chi mi conosce, sa che ho un debole per il Re, tanto che, se fosse scritto da lui, leggerei persino un trattato sulla matematica. Davvero. In ogni caso, questa serie mi è piaciuta tantissimo. Come sempre, quando si tratta di King, mi sono affezionata incredibilmente ai personaggi, e dire loro addio non è stato affatto facile. Mi mancheranno tanto, ma, il fatto che li potrò ritrovare nella serie tv tratta dai libri, mi rincuora non poco. Se ancora non l’avete letta, ve la consiglio. A maggior ragione, se cercate un primo approccio — non troppo impegnativo, ma del tutto valido — con questo autore. Se interessati, qui trovate la recensione del primo volume.
[Link diretto all’acquisto del libro: Mr. Mercedes]
[Link diretto all’acquisto del libro: Chi perde paga]
[Link diretto all’acquisto del libro: Fine Turno]
Insomma, come avrete potuto notare, le saghe, non sono propriamente il mio forte, però, sono comunque felice di aver finito queste tre in particolare. Voi, le conoscete? Le avete lette?
Fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture, 
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