#ScrittoDaUnaFemmina – Episodio 4.

Buonasera a tutti, carissimi lettori!
Non so se ne siete al corrente, ma, a inizio anno, è approdata, qui sul blog, una nuova rubrica ideata da Valeria di Read Vlog Repeat  dedicata interamente a libri scritti da autrici donne. #ScrittoDaUnaFemmina, infatti, nasce proprio dalla volontà di sottolineare, quanto, all’interno del mondo letterario, le donne vengano, ancora oggi, sottovalutate o giudicate meno degne di essere lette rispetto ai loro colleghi uomini. Eccovi, quindi, una carrellata di raccomandazioni letterarie, tutte opere di autrici donne.

Come al solito, vi ricordo che, nel caso in cui decidiate di acquistare i libri di cui vi ho parlato usando il mio link da affiliata Amazon, a me farebbe enormemente piacere, dato che riceverei una piccolissima commissione da parte del sito stesso. Grazie a chi lo farà!

Il primo libro di voglio parlarvi, oggi, è firmato da un’autrice molto chiacchierata, soprattutto negli ultimi tempi. Sto parlando de L’altra figlia di Annie Ernaux, autrice francese che ho avuto il piacere di incontrare durante il Salone del Libro di Torino. Se seguite il blog con una certa costanza, probabilmente, già saprete che questo libro non mi ha fatta propriamente impazzire. E, allora, vi chiederete: perché mai ve lo consiglio? Ve lo consiglio perché mi sono innamorata dello stile di scrittura della Ernaux, una prosa elegante, evocativa, in grado di lasciare il lettore in un turbinio di sentimenti ed emozioni. Conto di recuperare altri suoi lavori quanto prima. E dovreste farlo anche voi.

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Cambiando totalmente genere, passo a consigliarvi Il gioco del male di Angela Marsons, un godibilissimo libro a metà tra una sorta di giallo investigativo e un thriller psicologico, che ho avuto la possibilità di leggere grazie alla Newton Compton Editori. In particolare, questo è il secondo volume della serie dedicata alla detective Kim Stone, ma io, ovviamente, ve li consiglio entrambi. Qualche tempo fa, ho anche avuto il piacere di scambiare qualche parola con l’autrice, cosa che mi ha fatto estremamente piacere. Se volete saperne qualcosa in più, potete leggere qui la mia recensione priva di spoiler.

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Il terzo libro che sento il bisogno di consigliarvi soprattutto in un contesto del genere è Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, romanzo distopico pubblicato nel 1985, ma che ora, grazie anche alla serie tv, come saprete, è sulla bocca di tutti. Sono davvero pochi, i libri che sono stati in grado di colpirmi con questa potenza, capaci di non farmi pensare ad altro per giorni e giorni. Verissimo: i libri, più di tutto, dovrebbero godere del pieno concetto di libera scelta. Però, se mai avvertissimo la necessità di stilare una lista di libri che chiunque dovrebbe leggere, Il racconto dell’ancella meriterebbe il primo posto. A mani basse.
Recensione a breve.

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Tra i miei consigli letterari, non può assolutamente mancare Il velo dissolto di George Eliot, pseudonimo di Mary Anne Evans, scrittrice britannica autrice del celebre Middlemarch. Non avevo mai letto niente di suo, prima d’ora, ma, in nemmeno un centinaio di pagine, è riuscita ad ammaliarmi. Ho adorato sia la trama che lo stile narrativo particolarmente evocativo e delicato tanto che, adesso, conto di recuperare tutte le sue opere quanto prima. Vorrei dirvi altro, vorrei incuriosirvi al punto da correre in libreria e procurarvene subito una copia, ma, cos’altro potrei dire, circa un’opera del genere? Considerate solo questo: è riuscita a conquistare anche una che, coi racconti, non va molto d’accordo.

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Per concludere, ci tengo a raccomandarvi un’autrice che, prima di molte altre, ha saputo rubarmi il cuore. La scrittrice in questione è Fannie Flagg e il libro di cui sto parlando è il più che conosciuto Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop. Tempo fa, di suo, vi avevo già consigliato Miss Alabama e la casa dei sogni che rimane il mio preferito e, oggi, è la volta del libro che l’ha resa famosa a livello internazionale. Femminismo, razzismo, voglia di cambiamento: c’è un po’ di tutto, tra queste pagine. Se, poi, il tutto è accompagnato da uno stile di scrittura del genere, diventa davvero imperdibile. A questo proposito, se ancora non l’aveste visto, vi consiglio anche di guardare l’omonima pellicola cinematografica. Non ve ne pentirete!

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Avete letto qualcuno dei libri che vi ho consigliato? Avete intenzione di leggerli?
Fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture, 

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