Share the post "SOMMERSA DAI LIBRI | Acquisti di maggio – parte 1"
Buongiorno a tutti e buon giovedì, cari lettori!
Dal momento che, tra la fine di aprile e questi primi giorni di maggio, ho ricevuto letteralmente una marea di libri, ho deciso di iniziare a mostrarveli.
Come al solito, le mie entrate libresche sono frutto di acquisti personali, scambi di libri e omaggi di case editrici. 🙂
Alice, figlia di un bibliotecario di una scuola elementare, ha nove anni quando, durante un viaggio in treno, fa un patto con suo padre Jim: ogni sera, per cento giorni, prima che scocchi la mezzanotte, lui leggerà per lei ad alta voce. Da allora, la vita che scorre veloce intorno a loro si ferma quando, la sera, iniziano quel rito, soprannominato «la Serie», in cui padre e figlia viaggiano insieme sulle ali dei libri, scambiandosi pensieri ed emozioni. Ma, una volta raggiunto il traguardo, Alice e Jim non riescono a fermarsi. Basta uno sguardo ed entrambi capiscono che il loro rituale deve andare avanti perché è diventato un momento irrinunciabile, l’unica costante in una quotidianità semplice e complicata, in una vita fatta di sogni, cambiamenti e scoperte. Leggere insieme diventa così una medicina contro la tristezza, un modo per ritrovarsi e conoscersi, un angolo di cielo in cui le nuvole non possono arrivare. Una certezza che li accompagnerà ogni sera, senza eccezioni, fino alla vigilia della partenza della ragazza per il college. In questo libro straordinario, Alice racconta il suo profondo legame con il padre, le speranze, le paure, i trionfi che hanno vissuto e le lezioni di vita che hanno imparato dalle letture condivise. Una dolcissima storia vera sulla magia dei libri.
La vicenda di questo libro può apparire lieta all’inizio, con i ragazzi Baudelaire in compagnia di alcuni rettili molto interessanti e di uno zio svampito, ma non lasciatevi ingannare. Se avete sentito parlare degli sfortunati ragazzi Baudelaire, sapete già che anche eventi gradevoli possono condurre sulla via della sventura. Infatti, nelle pagine seguenti i ragazzi si imbattono in un incidente d’auto, un tanfo acre e pesante, un serpente letale, un lungo coltello, una grande lampada a stelo in ottone e la ricomparsa di una persona che speravano di non rivedere mai più.
Se non avete mai letto niente riguardo agli orfani Baudelaire, allora è meglio che, prima di affrontare anche solo una riga, sappiate questo: Violet, Klaus e Sunny sono graziosi e intelligenti, ma la loro vita, mi rincresce dirlo, è piena di sfortuna e di miserie. Le vicende dei tre bambini sono sempre tristi e disgraziate, ma questa è la peggiore di tutte. Se non sopportate storie contenenti uragani, dispositivi di segnalazione, mignatte voraci, zuppe di cetriolo fredde, orribili furfanti e bambole di nome Pretty Penny, allora questo libro vi getterà nella più totale disperazione. Da parte mia continuerò a raccontare questi tragici episodi, è il mio compito…
La sinistra segheria è probabilmente quello che racconta le vicende più infelici degli orfani Baudelaire. Violet, Klaus e Sunny sono spediti a lavorare in una segheria a Meschinopoli, dove incontrano sciagure e disgrazie dietro ogni tronco d’albero. Sono spiacente di informarvi che le pagine di questo libro contengono cose assai sgradevoli, come ad esempio una gigantesca sega circolare, una pentola assordante, un uomo con una nuvola di fumo al posto della testa, un ipnotizzatore, un terribile incidente con feriti, e tanti buoni sconto. Io ho giurato di scrivere l’intera storia di questi tre poveri ragazzi. ma voi non siete obbligati a leggerla, e se preferite storie più piacevoli, sentitevi liberi di sceglierne un’altra.
In questo quinto spaventoso episodio Violet, Klaus e Sunny vanno a scuola. Una scuola speciale, dove alle normali noie di tutte le scuole si aggiungono punizioni severissime, granchi poco simpatici e il famigerato programma di allenamento “Crampo”.
Tutto comincia con un compito in classe. «Scrivi una lettera a una persona famosa che non c’è più.» Per Laurel è il primo giorno in una nuova scuola, e si sente trepidante, spaventata, e con tanta voglia e paura di cominciare. Si sente anche vuota: quel vuoto gigantesco che si chiama May, la sorella più grande che se n’è andata silenziosamente durante l’estate, lasciandole un dolore esterrefatto e incredulo. Laurel scrive a Kurt Cobain, perché era il cantante preferito di May. E poi scrive a Amy Winehouse, Elizabeth Bishop, River Phoenix. Tutte persone che sua sorella amava. E che, come May, sono morte. Persone che possono ascoltare ciò che Laurel ha da raccontare – il suo primo anno di liceo, le cotte, le amicizie, l’emozione di crescere – e aiutarla a comprendere, e superare, un dolore troppo grande per i suoi quindici anni.
Mi chiamo Pandora Black, ho diciassette anni e… se raccontassi la mia storia mi prendereste per matta. Da dove cominciare? Magari da Evan, biondo, psicopatico, bellissimo quanto pericoloso? So che vuole usare il suo fascino per fregarmi, per questo ho giurato che non mi innamorerò mai di lui. Per colpa sua ho cominciato a sviluppare la Seconda Vista, cioè la capacità di vedere quel mondo e quelle creature che per molti sono invisibili, inoltre ho conosciuto gli Sparks, l’antica famiglia di Guardiani che protegge quella realtà segreta. Adesso vivo con due creature potenti e spietate che mi devono obbedienza, mi ritrovo con un diario che forse è la chiave per il passato di Evan e c’è un demone antico in cerca di un’anima che minaccia l’hotel degli Sparks.E sono ancora viva per miracolo. Ve l’ho detto che mi avreste creduta matta.
Dentro una vecchia scatola Matilda ha conservato gli innumerevoli appunti e disegni di una storia immaginata da bambina, confinandola poi sopra l’armadio quando, ormai quindicenne, decide che è tempo di crescere. Non sa che presto dovrà riaprirla, perché quando Sand infrangerà il tabù che vieta ad ogni sogno cosciente di interagire con il proprio creatore, nulla sarà più come prima. Tra paesaggi surreali, paradossi di un’altra realtà, un’armata di mastini e il rischio del collasso del mondo che raccoglie il pensiero umano, questa nuova saga fantasy introduce creature che esistono da sempre, ma che nessuno aveva mai incontrato prima: i Sogni e gli Incubi.
Un deserto di sabbia bianca, vasto e inquietante, si estende al di là del confine tra il Mondo dei Sogni e quello degli Incubi. Là dove le paure più profonde consumano ogni Sogno che osi avvicinarsi. Là, dove ora si trova Matilda. Nel Mondo Reale i giorni passano senza che di lei ci sia alcuna traccia, come se fosse sparita. Ma il ciondolo contenente i sogni assorbiti da Itanock è ancora lì, a ricordare a Matt che sua sorella è viva, da qualche parte, in un mondo a lui inaccessibile. O così pensava. Al palazzo di El Al Zîz, intanto, nessuno crede all’addio tra Sand e Matilda. Nessuno, tranne lui. Scoprire la verità sulla scomparsa della sua creatrice sarà una ferita ancor più profonda, perché non è stato in grado di proteggerla. Ma non avrebbe fatto l’errore di perderla ancora: avrebbe attraversato quel lontano confine, pronto anche a perdere se stesso. Per salvare lei. Sopra il destino e le mosse di ciascuno, il silenzioso sguardo dei mandrak continuerà ad osservare… finché qualcuno deciderà di alterare l’equilibrio. Finché qualcosa, nel Mondo degli Incubi, prenderà vita…
Quattro ragazzi con la propria storia, all’apparenza troppo giovani ma in realtà decisamente maturi ed esperti: esperti nel sopravvivere. Enan, armato della sua spada “Spirito del Drago”, sarà affiancato da Enya, la giovane curatrice dall’aspetto unico da tutti ripudiato; Kei, guerriero dell’Oriente, lungo il suo cammino incontrerà Luce, la cacciatrice dal cuore di tigre. La loro meta è un’antica e temuta montagna, il Picco Gelato, alla ricerca di ciò che la gelida roccia cela nelle sue profondità. Scopriranno presto che le dure prove da affrontare saranno molte: dal maltempo al gelo totale, dalle bestie feroci a creature sconosciute e sinistre, abitanti di oscuri laghi o misteriose foreste. Così, anche le loro menti diverranno campi di battaglia: finché ciascuno di essi crollerà o si rialzerà.
Cosa ve ne pare?
Avete letto uno o più di questi libri?
Fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture,
Anche io ho letto “Noi siamo grandi come la vita” e anche a me era piaciuto molto. Ci sono anche molti momenti in cui mi sono commossa e messa quasi a piangere davanti a tutti!
Uuhh, allora adesso sono ancora più curiosa! *^*
Noi siamo grandi come la vita è bellissimo issimo issimo, l’ho amato! Se adori le lettere e alcune icone della musica e del cinema citate, lo amerai anche tu!!! a copertina è meravigliosa oltre che spunto per il mio blog
Baci
La musica è l’unica mia passione che si avvicina, per intensità, a quello che provo per i libri. Infatti, confesso di averlo preso quasi esclusivamente per questo motivo! 🙂
Un bacio!