Shadowhunters: I PERSONAGGI

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Salve a tutti, ieri sera ho finito di leggere “Città del fuoco celeste”, l’ultimo libro della serie Shadowhunters.
Ho cercato di leggere questo libro molto lentamente, perché non avevo alcuna voglia di abbandonare il mondo creato da Cassandra Clare, però..il momento è arrivato. Questa saga si è conclusa.
Avendo ormai un quadro chiaro di situazioni e personaggi, mi piacerebbe andare ad analizzare tutti i personaggi che mi piacciono di più, o che comunque hanno avuto una certa rilevanza durante la saga.
Avverto tutti che questo articolo contiene SPOILERS e che quindi, se non avete letto “Città del fuoco Celeste”, vi consiglio di non continuare a leggere il mio articolo.
Let’s get started!

ALEC LIGHTWOOD: Il mio rapporto con il personaggio di Alec è stato soggetto a un’evoluzione graduale. Inizialmente, infatti, non mi piaceva. Lo trovavo antipatico, cosa aggravata anche dal modo in cui si è relazionato con Clary, appena arrivata all’istituto. Nel corso dei libri, non mi ha mai fatto particolarmente impazzire, anche se l’antipatia iniziale andava via via scemando. Il libro che ha fatto cambiare totalmente il mio giudizio su Alec è stato proprio quest’ultimo: L’HO ADORATO. Mi è piaciuto davvero davvero molto. Dopo la morte del fratellino Max, e il conseguente allontanamento dei suoi genitori, è toccato proprio ad Alec essere responsabile di Isabelle. A 18, essendo un adulto a tutti gli effetti, Alec si è trovato a districarsi con nuove incombenze, cosa che, a parer mio, ha fatto magistralmente.
Credo, inoltre, che il rapporto con Magnus l’abbia aiutato moltissimo in questo senso, in quanto lo stregone è stato in grado di far uscire fuori il lato sentimentale di Alec, lato che nei libri precedenti era sempre rimasto decisamente nascosto.

CLARISSA FRAY/MORGENSTERN: Per forza di cose, è il personaggio di Clary quello ad aver subito maggiori cambiamenti. Essere una normale ragazza newyorkese e poi ritrovarsi combattere contro demoni di ogni specie da un giorno all’altro, inevitabilmente ti cambia.
Mi è piaciuto moltissimo come Cassandra Clare abbia introdotto Clary in questo mondo: inizialmente, come c’era da aspettarselo, i sentimenti di sconcerto e paura hanno prevalso sugli altri, sentimenti che andando avanti con la storia sono stati sostituiti da coraggio e forte senso di appartenenza a questa nuova realtà.
Ho adorato la relazione amorosa che vede protagonisti Clary e Jace: Onestamente, non ho mai pensato, neanche per un momento, che i due fossero fratelli, quindi, la scoperta che non lo fossero, è stata una semplice conferma.
Il personaggio di Clary mi piace molto perché mi ci rispecchio molto. Sento mie molte delle sue speranze, paure e ambizioni. Sono contenta che ci sia un personaggio come lei.

ISABELLE LIGHTWOOD: Isabelle è talmente “badass” che non si può non amarla. Finalmente un personaggio femminile che non ha assolutamente nulla da invidiare ad alcun personaggio maschile. Izzy è bella, forte, coraggiosa, indipendente, una vera e propria Shadowhunters. Mi piace moltissimo il cambiamento che fa grazie alla relazione portata avanti con Simon. Eravamo abituati a una Izzy che non mostrava alcun tipo di emozione, soprattutto in ambito amoroso, ma Simon è riuscito a modificare questo suo aspetto. Mentre per quanto riguarda il ragazzo i sentimenti provati per Isabelle erano inequivocabili, Izzy mi ha sempre lasciata un po’ dubbiosa…fino all’ultimo libro, ovviamente.

JACE WAYLAND/MORGENSTERN/LIGHTWOOD/HERONDALE: Jace è il mio personaggio preferito. Mi è piaciuto fin da “Città di Ossa”. Arrogante, assolutamente sicuro di sé, sarcastico, bellissimo. Questo è Jace.
Un Jace che è stato messo a dura prova moltissime volte, in praticamente ogni libro. Un Jace modellato dall’amore nei Clary, tanto che rivela che sotto questa corazza che si porta dietro da diciassette anni c’ un ragazzo bisognoso di amore e attenzione costanti. Ottimo shadowhunter e ottimo parabatai.

JORDAN KYLE: Il suo personaggio mi è stato simpatico fin dalla sua prima apparizione, a pelle. Devo ammettere che non mi aspettavo che fosse il ragazzo che tempo prima aveva trasformato Maia, ma devo anche dire che questa scoperta non ha minimamente cambiato l’opinione che mi ero fatta di lui. Mi è piaciuto tantissimo il rapporto che ha creato con Simon, un rapporto fatto di protezione, sincerità e amicizia. Inutile dire, la sua morte mi ha lasciata triste. Sconvolta.

MAGNUS BANE: Come non amarlo? Insomma, è il sommo stregone di Brooklyn! A parte tutti, questo personaggio è geniale. Molto complicato, misterioso, ma sempre disponibile per aiutare Shadowhunters e non solo (Raphael docet). Ovviamente, sappiamo tutti che questa sua disponibilità nei confronti dei Nephilim è in grandissima parte dovuta al legame con Alec..ma va bene lo stesso. Quest’ultimo libro ha portato a galla una vulnerabilità e una fragilità che personalmente non avevo mai associato a Magnus e devo dire che sono due aspetti della sua personalità che mi sono piaciuti davvero tanto.
Ho apprezzato tantissimo quando ha offerto la sua immortalità a suo padre Asmodeo per salvare i suoi amici..anche se poi, come abbiamo visto, le cose sono andate decisamente in modo diverso.

MAIA ROBERTS: Non mi piace. No. Non mi piace proprio. L’ho sempre trovata un personaggio abbastanza inutile e non ho sopportato come si è comportata nei confronti di Jordan, una volta averlo perdonato di averla trasformata. Soprattutto, non le perdono il fatto di non essere stata sincera con lui. L’ho apprezzata solo quando è diventata capo del branco di Luke, in quanto il suo comportamento in quell’occasione mi p piaciuto molto.

RAPHAEL SANTIAGO: Ooh, mi piace tanto. Ho da subito provato interesse in questo personaggio e il fatto di ritrovarlo nei sequel del primo libro mi ha fatto molto felice. Il momento in cui decide di non uccidere Magnus (sotto ordine di Sebastian) perché lui gli aveva salvato la vita è stato bellissimo. E inaspettato. E sconvolgente.

SEBASTIAN (JONATHAN) MORGENSTERN: Ok, questo personaggio è meraviglioso. E’ uno dei miei cattivi preferiti in assoluto: è complicato, intelligente, furbo, astuto..magnifico nella sua cattiveria. Un vero e proprio stratega. La parte finale, in cui “torna” a essere il vero Jonathan è stata davvero toccante. Sono contenta che il suo personaggio non sia stato abbandonato a “Città di vetro” ma che invece abbia avuto l’importanza che meritava.

SIMON LEWIS: Simon, gente. Simon. E’ il migliore amico che chiunque vorrebbe avere. Quell’amico con cui puoi condividere qualsiasi cosa, che conosce ogni aspetto di te e che comunque ti spalleggia e ti supporta sempre e comunque. Sono contenta che il tentativo amoroso tra lui e Clary sia iniziato e finito in “Città di cenere”. Clary e Simon hanno bisogno l’uno dell’altra solo come amici. La loro complicità è magnifica.
C’è da dire che la perdita forzata di memoria da parte di Simon è stato un vero colpo da digerire. Uno shock. Sono rimasta senza parole e ci tengo a dire che avrei fatto una statua a Magnus quando ha deciso di aiutarlo a recuperare i ricordi. Mi sono commossa taaantissimo.

Ecco, la mia lista di personaggi è finita. Fatemi sapere cosa ne pensate voi, sono molto curiosa! 😀

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