Recensione di “Un altro giorno” di David Levithan

Buon pomeriggio a tutti, cari lettori!
La recensione di oggi è dedicata a “Un altro giorno” di David Levithan, recentissima uscita targata Rizzoli.

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Per Rhiannon ogni giorno è uguale agli altri. Accetta la vita come viene e si è rassegnata al temperamento lunatico e freddo di Justin, il suo ragazzo. Justin arriva perfino a dirle come deve comportarsi: non chiedere troppo, non farlo infuriare, non sperare mai. Ma una mattina tutto cambia. Sembra finalmente che lui la veda, che voglia stare davvero con lei: vanno al mare, loro due soli, e la giornata si rivela perfetta. Poi il loro rapporto torna quello di prima, e Rhiannon non può fare a meno di interrogarsi. Finché un estraneo le racconta che il Justin di quella giornata al mare, attento e premuroso… non era affatto Justin. In questo avvincente romanzo che fa il paio con Ogni giorno, David Levithan racconta la storia vista da Rhiannon, che vuole capire cosa sia davvero l’amore e scopre quanto può cambiarci.

ghirigoroSe, come me, avete letto (e amato!) Ogni Giorno di David Levithan, vi farà molto piacere sapere che l’autore americano ha deciso di addentrarsi nuovamente nel mondo di A e Rhiannon, e di portarci con sé. Se, sempre come me, pensate che questo libro rappresenti un seguito, vi sbagliate: Un altro giorno, nonostante quanto possa erroneamente indurre a pensare il titolo, non è altro che la storia principale vista dagli occhi della protagonista femminile del romanzo.
Questa volta, Levithan ha deciso di farci entrare nella mente di Rhiannon, e di raccontarcela facendoci sentire parte di lei. Un po’ come fa un’anima. Un po’ come fa A.

“Ciò che sto cercando di spiegarti… è che dentro quelle persone c’ero io. Sono stato loro per un giorno. Adesso sono Megan Powell e devo dirti la verità prima di cambiare ancora. Perché credo che tu sia eccezionale. E non voglio continuare a incontrarti nei panni di altre persone. Voglio incontrarti come me stesso.”

Più lo leggo, più mi stupisco del fatto che, qui da noi, questo meraviglioso autore sia preso così poco in considerazione. Il suo modo di scrivere è tra i miei preferiti, in particolare perché riesce nell’arduo compito di parlare di una storia d’amore senza scivolare in banalità e cliché, cosa che sembra impossibile per la maggior parte degli autori più quotati degli ultimi tempi. Ma, ancora di più, amo il modo in cui David Levithan si addentra della realtà adolescenziale, e ne dipinge un quadro pressoché perfetto.
Come mi aspettavo, però, tutta l’originalità che ho riscontrato nella lettura di Ogni Giorno, in questo secondo libro va un po’ a perdersi, dal momento che, seppur vista attraverso occhi diversi, si tratta comunque della medesima storia.

“Piango perché sono felice, piango perché mi ero arresa al fatto che sarei stata infelice e me ne sto rendendo conto soltanto adesso. Piango perché, per la prima volta dopo tanto tempo, la vita ha un senso.”

4b3aca283b43c06e8f9e5c8344dcc16dQuesta volta, dunque, è Rhiannon, la nostra guida, e noi non possiamo far altro che seguirla: la seguiamo fin da subito, fin da prima dell’incontro con A, quando ancora Justin, il suo ragazzo, è tutta la sua vita. Justin è complicato, lunatico, scontroso, ma Rhiannon riesce a vedere del buono in lui, quel qualcosa che la porta a credere che, nonostante le giornate no, la sua vita sia esattamente come dovrebbe essere. E, nel frattempo, noi la seguiamo ancora, e la raggiungiamo in spiaggia. L’anormalità della situazione, a un occhio esterno potrebbe sfuggire, ma non a Rhiannon. C’è qualcosa di diverso nel suo ragazzo, in lei, in entrambi, forse. Il solito cipiglio scontroso è sparito dal volto di Justin, rimpiazzato da un senso di serenità che di rado occupa il volto del ragazzo. In quell’istante, Rhiannon intravede un futuro migliore, la speranza che il rapporto burrascoso tra lei e Justin possa finalmente aver raggiunto un punto di svolta. Ma è tutto qui, solo un istante, perché in spiaggia con lei non c’era Justin. C’era A, un’anima che, ogni giorno, si sveglia in un corpo diverso.

“Per gran parte delle persone, la differenza tra un lunedì e un martedì sta in cosa hanno mangiato per cena; non per me. Vedendo il mondo da prospettive diverse, ricavo un’impressione migliore della sua tridimensionalità.”

Mi fermo qui, perché altrimenti vi svelerei l’intera storia, e non credo sia il caso!
Però, posso dirvi che ho adorato poter provare nuovamente tutte le sensazioni e le atmosfere di Ogni Giorno, e ho adorato poter assistere alla storia attraverso Rhiannon. Sono stata davvero felice di conoscerla meglio e comprendere i suoi dubbi, i suoi timori, e tutte le ragioni dietro alle sue scelte. Se avete letto il primo libro, Un altro giorno è un must. Davvero.

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SCHEDA

Titolo: Un altro giorno
Autore: David Levithan
Prezzo: Euro 16.00 (cartaceo) – Euro 9.00 (ebook)
Pagine: 380
Casa Editrice: Rizzoli

harryAlla prossima e buone letture, questione di libri

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6
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SusyQuestioneDiLibriVirginia Leoni Recent comment authors

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Susy
Ospite

Ciao Clarissa, che belo questo libro me lo devo segnare

QuestioneDiLibri
Ospite

Questo libro racconta la stessa storia del primo, visto da un altro punto di vista. Il primo libro è “Ogni giorno”, che ti straconsiglio! 🙂

Susy
Ospite

Segnato 🙂

QuestioneDiLibri
Ospite

Poi, fammi sapere cosa ne pensi. 🙂

Virginia Leoni
Ospite
Virginia Leoni

Non ho letto nè Ogni giorno nè Un altro giorno, ma ne parlate così bene tutti che sono veramente curiosa!!!
Un bacio

QuestioneDiLibri
Ospite

Virgi, te li consiglio tantissimo!
Adoro Levithan. <3
Un bacio!