Recensione di “The Rose Society” di Marie Lu

Buongiorno a tutti, cari lettori!
Anche oggi, arriva una recensione: vi parlo, infatti, di “The Rose Society”, il secondo libro della trilogia di The Young Elites di Marie Lu. Se siete interessati a conoscere le mie opinioni circa La Battaglia dei Pugnali, il primo libro, vi lascio qui la mia recensione.

“When you’re all alone in a world that hates and fears you, you want to find others like yourself.”

TRAMA

Il cuore di Adelina Amouteru ha sofferto per mano di famiglia e amici, trascinandola nell’amaro sentiero della vendetta. Ora, conosciuta e temuta come la Lupa Bianca, lei e sua sorella hanno lasciato Kenettra con la speranza di trovare altre Giovani Elites e costruire il suo personale esercito di alleati. Il suo obiettivo: colpire nel profondo gli Inquisitori, quei soldati vestiti di bianco che l’hanno quasi uccisa. Ma Adelina non è un’eroina. I suoi poteri, alimentati solo dall’odio e dalla paura, crescono al di fuori del suo controllo. Lei non si fida dei suoi nuovi amici tra le fila delle Giovani Elites. Teren Santono, il Capo Inquisitore, la vuole morta. E i suoi vecchi amici, Raffaele e la Società dei Pugnali, vogliono frenare la sua sete di vendetta. Adelina lotta per aggrapparsi a ciò che c’è di buono dentro di lei. Ma come si può essere buoni, quando la propria esistenza si ciba delle tenebre?

Se non sapete chi sia Marie Lu, significa che è da un bel po’ di tempo che non visitate il mio blog. Soprattutto, però, significa che vi state perdendo una delle autrici più brillanti e versatili dei nostri giorni.

Riprendendo esattamente da dove ci aveva lasciato in The Young Elites, con The Rose Society, Marie Lu ci riporta all’interno del mondo e della mente di Adelina Amouteru, e lo fa con una gran bella dose di oscurità: dopo essere stata espulsa dalla Società dei Pugnali, Adelina, insieme con sua sorella, Violetta, fugge da Kenettra con un unico scopo in mente: individuare quante più possibili Young Elites, creare un vero e proprio esercito, e mettere con le spalle al muro Teren e gli altri Inquisitori. Adelina brama vendetta, vuole punire tutti quelli che l’hanno maltrattata, tutti quelli che si sono serviti di lei e del suo potere per raggiungere i propri scopi. Dopo anni e anni di soprusi e vessazioni, ora tutti la temono. Ora, tutti conoscono la Lupa Bianca, perché la sua reputazione la precede.

“I look at it, indulging in the darkness around me, feeding me, strengthening me, and I realize that I’m happy I killed him. Truly happy.”

Fin dalle primissime pagine, appare evidente che la piega che prenderà questo libro sarà molto più cupa del primo, ma non avrei mai immaginato di imbattermi in quello che, invece, ho trovato. E l’ho adorato per questo, perché Marie Lu è una di quelle autrici che, nonostante quanto tu legga le loro opere, nonostante quanto tu sia abituata a loro e al loro stile, riuscirà sempre a lasciarti a bocca aperta. Dopo un primo libro incredibilmente innovativo e interessante, con The Rose Society, l’autrice americana si supera e va a creare quello che, secondo la mia opinione, è uno dei sequel migliori di sempre: in questo secondo libro, infatti, vediamo con chiarezza la profondità delle tenebre che avvolgono il cuore di Adelina, e fino a che punto è pronta a spingersi per difendere se stessa e ciò in cui crede. Dopo una prima parte un po’ più lenta, il ritmo del libro cresce e aumenta in modo esponenziale, esattamente come crescono e sviluppano i personaggi che lo alimentano. Concentrandoci su questi ultimi, confermo il mio interesse per i vecchi personaggi – oltre alla mia amata Adelina, mi riferisco alle enigmatiche figure di Raffaele e Teren – ma, forse ancora di più, mi sono piaciute tantissimo le nuove aggiunte. Su tutti, prediligo la Regina Maeve e Magiano, leggendaria Elite dai poteri misteriosi che mi ha conquistata in poche pagine.

“It’s strange, really, to look out at all of this joy. What do I do with it? It doesn’t feed my energy.”

Marie Lu merita un punto extra per il grande rilievo che è riuscita ad assegnare al ruolo della donna in questo libro, cosa che apprezzo sempre tantissimo e che vorrei vedere molto di più. Il suo stile narrativo, come al solito, è incredibilmente evocativo e particolarmente adeguato soprattutto nel descrivere le scene d’azione, le quali, in questo libro, sono assolutamente epiche. Adoro lei e la sua nuova trilogia, e ormai sono davvero impaziente di immergermi nel terzo e ultimo capitolo!

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SCHEDA

Titolo: The Rose Society
Autore: Marie Lu
Prezzo: Euro 12.72
Pagine: 395
Casa Editrice: Putnam

Spero davvero che la mia recensione vi sia piaciuta!
Fatemi sapere se avete letto o se avete intenzione di leggere The Young Elites di Marie Lu.
Alla prossima e buone letture, 

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