Recensione “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”

 

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Salve a tutti!
Ieri ho finito la mia ultima lettura e vorrei parlarne oggi, con voi.
Dunque, il titolo del libro che ho appena finito è “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop” scritto da Fannie Flagg.

TRAMA

La storia gode di una duplice narrazione: da una parte c’è la narrazione attraverso il “Bollettino di Whistle Stop” della signora Weems e dall’altra, l’anziana signora Virginia “Ninny” Threadgoode racconta alla sua nuova amica, Evelyn, la vita ai tempi del caffè di Whistle Stop e l’amore tra le due proprietarie, Idgie e Ruth.
Idgie è una donna estroversa, temeraria e, anche se non lo vuole ammettere, sempre pronta ad aiutare il prossimo.
E’ grazie a lei, infatti, se i vagabondi di colore non muoiono di fame, ma hanno la possibilità di sfamarsi ogni volta che si trovano a Whistle Stop.
Ruth, è invece, una bellissima donna, pacata e sempre gentile con tutti, ma un matrimonio devastante alle spalle.
Evelyn è da anni in lotta con il suo peso e con se stessa, tanto che giunge al punto di volerla fare finita.
Tutto cambia grazie alla dolce signora Threadgoode, nella quale troverà una vera e propria ancora di salvezza.

LA MIA RECENSIONE

Nonostante il fatto che Fannie Flagg sia una delle mie scrittrice preferite in assoluto, e abbia desiderato tantissimo di leggere questo libro, devo ammettere di esserne rimasta un pò delusa.
Trovo che nel libro ci sia un’accozzaglia di personaggi che reputo assolutamente superflua. Salvo solamente le proprietarie del caffè di Whistle Stop, la signora Threadgoode, Evelyn e la signora Weems.
Il continuo andare avanti e indietro negli anni, durante le diverse narrazioni, è comunque molto valido, in quanto non si perde il filo della storia.
Amo il modo di scrivere della Flagg, che trovo assolutamente leggero e scorrevole, anche quando si tratta di temi non facilissimi da affrontare.
Da questo romanzo, ne è stato tratto un film, datato 1991, intitolato “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” e, devo dire, di essere molto curiosa di vederlo.
Se qualcuno volesse leggere qualcosa di questa magnifica autrice, consiglio assolutamente “Miss Alabama e la casa dei sogni”, in quanto lo trovo di gran lunga superiore a questo.
Ciò nonostante, se avete bisogno di una lettura fresca e leggere, perché non provare “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”? Potreste essere più fortunati di me!

In ogni caso, amo questa autrice alla follia.
E’ come se, a tratti, parlasse di me. E’ come se lei sapesse esattamente quello che vorrei dire, ma che non ho il coraggio di dire. Mi sento capita.

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