Share the post "Recensione di “Muoio dalla voglia di conoscerti” di Aidan Chambers"
Buongiorno a tutti, lettori!
Oggi, vi propongo la mia recensione di “Muoio dalla voglia di conoscerti” di Aidan Chambers, edito Rizzoli.
TRAMA
Che cos’hanno in comune un vecchio e un ragazzo sconosciuti l’uno all’altro? Quando il vecchio in questione, uno scrittore, voce narrante di questo romanzo, incontra per la prima volta il goffo e guardingo Karl proprio non ne ha idea. Lo scoprirà vivendo la nascita di un’amicizia a sorpresa, fatta di scambi e di silenzi, di somiglianze e differenze. Karl ha bisogno dello scrittore perchè gli scriva una lettera destinata alla ragazza del suo cuore, Fiorella, grande lettrice e grafomane che esige da lui parole messe su carta. Lo scrittore ancora non lo sa, ma ha bisogno di Karl per uscire da un isolamento che rischia di ucciderlo. Tra equivoci, rivelazioni, esperimenti d’amore giovane prende forma un romanzo forte come la vita.
Le relazioni interpersonali sono faccende estremamente particolari, soprattutto quando i due protagonisti della storia sembrano essere agli antipodi: da una parte, c’è uno scrittore non troppo famoso che, dopo la morte dell’amata moglie, conduce un’esistenza appena accennata, ormai privo di quell’ispirazione che l’ha sempre animato e accompagnato. Dall’altra parte, c’è Karl, adolescente affetto da dislessia, mosso dalle azioni più che dalle parole e che, proprio a causa di queste ultime, fa la conoscenza dell’autore, una conoscenza fuori dall’ordinario, che porterà i due a vivere e condividere più di quanto non avrebbero mai creduto possibile.
“Appresi anche, come racconterò fra un attimo, il potere di certe emozioni che teneva chiuse dentro di sé, perché sapeva che, se le avesse lasciate libere, avrebbero distrutto il suo autocontrollo.”
Come molte volte capita, ci si avvicina a determinati autori esclusivamente perché se ne sente parlare così tanto e così bene che, semplicemente, non se ne può fare a meno. E Aidan Chambers è uno di quegli autori. Una fama incredibile, una trama decisamente stuzzicante: perché non provare? E, allora, proviamo. Mi è piaciuto questo libro? Sì, ma con qualche riserva. Quella trama che, inizialmente, avevo trovato così stuzzicante, è lentamente mutata sotto ai miei occhi, trasformandosi in qualcosa di appena accettabile. Poco male, tutto sommato, perché la facilità con cui sono entrata in sintonia con questo autore è riuscita a surclassare questo aspetto. Però. Però non ha saputo conquistarmi, non ha saputo darmi quello di cui avevo sentito così spesso parlare, quello di cui avevo bisogno. Un inizio davvero promettente, che però ha presto ceduto il passo a una serie di avvenimenti piuttosto prevedibili che avrebbero forse meritato una maggiore cura. Ed è questo che più mi dispiace, perché il talento di Chambers è evidente: sa scrivere, sa parlare e, soprattutto, sa esattamente come farsi ascoltare. Sa offrire numerosi spunti di riflessione e ha la rara capacità di portare all’attenzione del lettore temi triti e ritriti con quella piacevole freschezza che non lascia spazio alla banalità.
“La vita non è come un romanzo, ma un romanzo può essere come la vita. I migliori lo sono sempre.”
Un libro che, come dicevo, non è stato in grado di lasciarmi quel bagaglio di emozioni alle quali anelavo, ma che comunque mi ha incuriosita abbastanza da spingermi a voler leggere qualcos’altro di quest’autore, di conoscerlo meglio e, perché no, unirmi definitivamente alle fila dei suoi estimatori.
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SCHEDA
Titolo: Muoio dalla voglia di conoscerti
Autore: Aidan Chambers
Prezzo: Euro 10.00
Pagine: 285
Casa Editrice: Rizzoli
Avete letto questo libro? Conoscete questo autore? Fatemi sapere cosa ve ne pare!
Alla prossima e buone letture, 
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