Recensione di “Un giorno per ricordare” di Obi Onwuta e Cecilia Pavan

Buonasera a tutti, ragazzi!
Oggi vi propongo la recensione di “Un giorno per ricordare” di Obi Onwuta e Cecilia Pavan, libro che mi è stato gentilmente spedito in versione cartacea dalla casa editrice Marcianum Press.

Un giorno per ricordareTRAMA

Le gesta memorabili di Chuka e la sua battaglia per la vita contro una tradizione crudele e cieca, sono narrate secoli dopo nella cerimonia della tramandazione orale dal suo discendente, Emeka. Nel ricordo, prendono forma i personaggi, la natura selvaggia, i sentimenti, il viaggio, trasfigurati nella dimensione fantastica e prodigiosa di un’Africa quasi scomparsa, ma che continua a sopravvivere oggi in un connubio indissolubile di tradizione e modernità.

 

ghirigoro

La recensione di questo libro è stata, per me, particolarmente difficile.
L’evidente diversità di genere in confronto ai libri che sono solita leggere, inizialmente, ha rappresentato un punto a favore per questo volume. Ero molto felice di addentrarmi in un modo totalmente nuovo ai miei occhi, in un mondo la cui percezione della realtà è al limite della logica concezione umana.
Purtroppo, però, non ho apprezzato questo libro come mi sarei aspettata e come avrei voluto.

Nella prima parte del libro, ci vengono presentati personaggi principali come Mark Obiora e suo padre, Chukwuemeka, ai quali spetta l’incarico di introdurci nella Nigeria degli anni ’60, nel periodo della tramandazione orale, ma, andando avanti con la lettura, ci imbatteremo in Chuka, un personaggio a cui inizialmente si penserebbe come niente più che marginale, ma che diventerà il fulcro della storia.
Chuka ha sempre rappresentato una personalità molto rispettata da tutti per la sua educazione e per la sua devozione nei confronti della tradizione del suo luogo Natale.
Quanto appena detto, aggiunto al coraggio e all’inflessibilità che lo ha sempre distinto dalla maggior parte degli appartenenti alla sua stessa tribù, ha fatto sì che a lui spettasse l’efferato compito, insieme ad altri, di “rimediare” al problema dei figli gemelli.
Una delle più antiche tradizioni di questa tribù, ordinava che, qualora in una famiglia nascessero due gemelli, uno dei due venisse letteralmente strappato dalle braccia della madre per essere abbandonato a se stesso e a una morte certa.
Ogni volta che Chuka si trovava in una situazione del genere, si occupava dell’incombenza in modo efficiente , dapprima scosso dalla crudeltà della manovra, ma successivamente rincuorato dal fatto di essersi attenuto alle tradizioni, totalmente ignaro dell’imminente cambiamento in vista.
Chuka, infatti, si ritroverà a vivere una condizione che lo vedrà costretto a rivalutare le sue salde priorità e che segnerà un punto di svolta per l’intera comunità.

“Dio perdonami”, mormorò, rabbrividendo. Alzò la testa e con gli occhi chiusi, rimase fermo per un istante, come se la speranza fosse nascosta lassù da qualche parte. Riaprì gli occhi e osservò il cielo. Era una notte di luna piena ed era chiaro; anche le stelle sembravano più luminose del solito.

Lo stile di scrittura è, generalmente, abbastanza buono. L’inizio è lento, ma andando avanti con la lettura si riuscirà a ingranare un ritmo piuttosto soddisfacente.
Nonostante ciò, mi sento di dire che la descrizione di alcuni passaggi l’ho trovata troppo pesante e distaccata rispetto al resto della storia.
Il tema forte, lo rende, comunque, un libro particolare e apprezzabile dagli amanti del genere, di coloro che amano i racconti che mettono a nudo quelle culture le quali si dividono tra chi si nasconde dietro a un massiccio muro di assurde credenze, superstizioni e maledizioni varie, non prendendo minimamente in considerazione i diritti dell’individuo, e chi si applica per cercare di cambiare questa infelice mentalità.

“Chissà se è indifferente perché pensa di non poter far molto, oppure desidera che sia io come uomo a preoccuparmene, oppure, come tutti, ha accettato il dominio della tradizione.”

SSS

SCHEDA

Titolo: Un giorno per ricordare
Autore: Obi Onwuta & Cecilia Pavan
Prezzo: Euro 16,00 (cartace)
Pagine: 251
Casa Editrice: Marcianum press

Spero che la mia recensione abbia suscitato il vostro interesse!
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima e buone letture! 🙂

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