Recensione di “The Beatles in Venice” di Alessandro Tonussi

Buonasera a tutti e buon weekend, cari lettori!
In questo sabato di fine novembre, desidero parlarvi di una mia recentissima lettura: si tratta di “The Beatles in Venice” di Alessandro Tonussi.
Ringrazio la Casa Editrice Kimerik per il gentile omaggio.

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Il racconto, per quanto frutto di fantasia, mi ha riportato alla mente l’atmosfera euforica che negli anni Sessanta pervadeva la gioventù nel cosiddetto ‘Mondo occidentale’ e che si alimentava di miti e di idoli al massimo grado rappresentati dalla band inglese dei Beatles. La vicenda, inserita in una cornice di dati reali e oggettivi, non manca di spunti vagamente ironici; lo stile, rapido e fluente, favorisce una lettura tutta d’un fiato per un avvincente susseguirsi di colpi di scena che portano a un’inattesa e sconcertante conferma di una leggenda metropolitana diffusa all’epoca nel mondo dei fans della band inglese. Mi auguro che l’Autore, dopo questo primo riuscito esperimento di scrittura, voglia cimentarsi in nuovi lavori, magari spiegandoci altri ‘misteri’ del fantastico mondo della musica. Buona lettura e… attendiamo altri racconti!
-Marchioni Gianpietro

ghirigoroDa fan accanita dei Beatles, non ho potuto fare a meno di provare il desiderio di leggere questo libro e, anche se non posso dire che mi sia dispiaciuto, non mi sento comunque di annoverarlo tra le mie letture preferite degli ultimi tempi.

Siamo a metà degli anni sessanta e la Beatlemania è diventato un fenomeno globale: tutto il mondo impazzisce per quei quattro giovani con la faccia da bravi ragazzi che vengono da Liverpool, e loro non intendono farsi desiderare; per la prossima tappa del loro tour europeo, sono attesi in una Venezia entusiasta e febbricitante, pronti a incontrare i fan italiani. Inaspettatamente, però, il soggiorno del gruppo inglese si tinge di giallo, a seguito del ritrovamento dei cadaveri di due fidanzati, e la misteriosa scomparsa di Paul McCartney. Cosa c’è dietro a tutto ciò? Il colpevole potrebbe essere la stessa persona?

“All’improvviso l’urlo di una ragazza fermò tutto, attirando l’attenzione su di lei: indicava un angolo buio dove si intravedeva una persona accasciata a terra.”

La prima cosa che mi viene da dire è che, una volta iniziato a leggere questo libro, non avrei mai immaginato che gli accadimenti avrebbero preso una svolta del genere. Di conseguenza, non posso non assegnare un punto all’autore per l’effetto sorpresa. Se mi seguite da un po’, saprete benissimo che il mio rapporto con i romanzi brevi è quantomeno altalenante, perché solitamente non faccio nemmeno in tempo a immergermi nella storia, che è già tempo di chiudere il libro e passare ad altro. Sotto questo punto di vista, The Beatles in Venice si è rivelato sicuramente soddisfacente: l’autore è stato in grado di raccontare i fatti riuscendo a mantenere un buon ritmo e senza risultare troppo frettoloso.

“Giaceva disteso su una barca che galleggiava sul Rio di Santa Marina nelle vicinanze di Rialto. Fu avvistato e portato a riva da alcuni giovani che avevano bivaccato in zona. In pochi minuti il passaparola radunò un’enorme folla di curiosi, chi diceva che dormisse, altri che fosse un sosia a cui era venuto un colpo.”

Interessante il concetto, interessante l’idea di partire dal P.I.D. (letteralmente “Paul is dead”, leggenda metropolitana secondo la quale, nel 1966, Paul McCartney sarebbe rimasto ucciso in un incidente stradale, e da quel momento sarebbe stato rimpiazzato da un sosia) e sviluppare una storia in cui si mescolano elementi reali e scene frutto della fantasia dell’autore. Tuttavia, non posso non dire la mia per quanto riguarda lo stile narrativo: trovo, infatti, che la lunghezza dei periodi e l’eccessivo utilizzo delle virgole rendano la lettura più lenta e difficoltosa di quanto non sarebbe altrimenti.

Concludo questa recensione consigliando la lettura sia agli estimatori del gruppo inglese, ma anche a chi, avendo un’oretta di tempo libro, desidera conoscere a grandi linee quella che, secondo me, è la band migliore di tutti i tempi.

stars
SCHEDA

Titolo: The Beatles in Venice
Autore: Alessandro Tonussi
Prezzo: Euro 8.60 (cartaceo)
Pagine: 45
Casa Editrice: Kimerik

harryAlla prossima e buone letture, questione di libri

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Virginia Leoni
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Virginia Leoni

Il libro mi incuriosisce sia perché adoro i Beatles (cosa in comune) sia perché sono sempre stata curiosa della leggenda PID… Tipo che ho adorata la puntata di Lucarelli di Dee Giallo
Baci

QuestioneDiLibri
Ospite

A chi lo dici, ho seguito quella puntata con un interesse mai provato prima per Lucarelli!
Personalmente, anche se non ci credo, adoro tutte le teorie del PID!
Un bacio!