Recensione di “Quanto ti ho odiato” (The D.U.F.F.) di Kody Keplinger

Buonasera a tutti, lettori!
Credevo che in questo periodo avrei avuto molte meno occasioni per leggere, essendo più impegnata del solito, ma sono giunta alla conclusione che la mente del lettore abituale riesca a ottimizzare il poco tempo che si riesce a dedicare ai libri in modo assolutamente incredibile, nei “momenti di crisi”.
Perciò, eccomi con una nuova recensione per voi: il libro di cui intendo parlavi è “Quanto ti ho odiato” (in originale “THE D.U.F.F) di Kody Keplinger.

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Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico…

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Era da tanto tempo che non mi prendevo una pausa dalle mie solite letture e mi concentrassi a leggere uno young adult che esulasse dal genere fantasy e, devo dire che Quanto ti ho odiato ha rappresentato una vera e propria boccata d’aria fresca. Non è poi così male buttarsi su qualcosa di diverso, ogni tanto. Devo segnarmelo da qualche parte.

Bianca non è la tipica ragazza normale: non è una bellezza come le sue migliori amiche, Jessica e Casey, non ama ballare e ha un’opinione piuttosto chiara e definita sull’amore. Pur essendo consapevole del suo aspetto, non ha mai lasciato che le creasse problemi di alcun tipo. Fino a quando non conosce Wesley Rush, il ragazzo che l’ha illuminata circa un concetto chiave all’interno della società odierna: ogni gruppo di amiche, conta la presenza di una D.U.F.F, la tipica ragazza grassoccia e bruttina che ha la capacità di far fare bella figura alle sue amiche, di farle splendere di una luce ancora più accecante, in confronto a lei.
Secondo Wesley, Bianca incarna perfettamente queste caratteristiche e non perde occasione per ricordarglielo.
Ma le cose, si sa, cambiano velocemente, così come i sentimenti. Soprattutto quando si tratta di adolescenti.

“Prima di infilarmi sotto le coperte, lancia un’occhiata allo specchio a figura intera sulla parte di fronte. Cercai il mio riflesso con occhi nuovi, con una nuova consapevolezza. Capelli rossi dalle onde incontrollabili. Naso lungo. Cosce grosse. Tette piccole. Sì, roba da DUFF, senza ombra di dubbio.”

Pur avendo sentito parlare benissimo di questo libro, ho iniziato la lettura senza aspettarmi troppo, col timore che la mia vena polemica si affacciasse da un momento all’altro e rovinasse tutto, come accade fin troppo spesso. A giochi fatti, posso tranquillamente dire che, se i risultati sono questi, da oggi in poi utilizzerò questa tattica ogni volta in cui mi accingo a leggere un nuovo libro. Certo, non è un capolavoro, ma mi ha intrattenuto piacevolmente dall’inizio alla fine, ed è questo ciò che conta, no?

“Quando finii, mi senti sporca. Mi sembrò di aver fatto una cosa sbagliata e vergognosa, ma allo stesso tempo mi sentivo bene. Viva. Libera. Selvaggia.”

Non dirò di essermi appassionata ai personaggi o di aver sentito un legame nei confronti di qualcuno di loro in particolare, perché mentirei. La realtà è che mi sono affezionata alla storia e alla capacità dell’autrice di portare alla luce determinati problemi con grande onestà, riuscendo a far sembrare plausibili le grandi e piccole difficoltà affrontate dai personaggi. Ciò che voglio dire è che Kody Keplinger ha perfettamente centrato il punto, ha perfettamente enunciato la complessità dell’età adolescenziale, calcando tutte le sue sfumature, sia le luci che le ombre.

“Non avrei dovuto sentirmi al sicuro e appagata. Non lì. Non con Wesely. Era sbagliato. Avrei dovuto essere disgustata. Avrei dovuto provare repulsione. Avrei solo dovuto desiderare di togliermelo di dosso. Cosa diavolo stava succedendo? Che cosa mi prendeva?”

Piccola nota a margine: c’è una parte specifica del libro che, inizialmente, non ero riuscita ad apprezzare, una parte che vede la protagonista, Bianca, alle prese con la lettura di Cime Tempestose. Ciò che non riuscivo a concepire era il fatto che la Keplinger avesse inserito il brano in cui Cathy comprende pienamente la differenza tra ciò che prova per Linton e ciò che prova per Heatcliff, e che avesse usato questo escamotage per comparare in qualche modo la situazione che Bianca, combattuta tra i sentimenti per due ragazzi diversi, provava in quel particolare momento. Sulle prime, non riuscivo a sopportare il fatto che un amore come quello tra Heatcliff e Cathy venisse paragonato a un mero triangolo adolescenziale. Successivamente, però, ci ho riflettuto bene e mi sono detta: Bianca, non si è comportata come chiunque di noi? Dopotutto, soffermarsi sulle storie altrui e cercarvi un pezzetto di noi, non è quello che facciamo sempre?

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SCHEDA

Titolo: Quanto ti ho odiato
Autore: Kody Keplinger
Pagine: 278
Prezzo: Euro 9.90 (cartaceo)
Casa Editrice: Newton Compton Editori

Se avete letto questo libro, sentitevi liberissimi di farmi sapere cosa ne pensate. 🙂
Nel frattempo, alla prossima e buone letture, questione di libri

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Elisa ImpidugliaLexla LauraQuestioneDiLibriVirginia Leoni Recent comment authors

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Elisa Impiduglia
Ospite
Elisa Impiduglia

Lo avevo letto in originale, e mi era piaciuto a metà: da un lato avevo apprezzato che per una volta si parlasse anche di chi bello-bellissimo non lo è. Lei non è “brutta”, è normale. E’ un sacrosanto essere umano, con dei difetti e dei pregi. E mi era piaciuta l’idea del loro rapporto di sesso basta vissuto con leggerezza, con la consapevolezza che non ci fosse il grande amore. Però mi aveva un po’ delusa l’ultimo terzo del romanzo, perché mi era sembrato che l’autrice a un certo punto avesse detto “Ok, io devo metterci il lieto fine romantico,… Leggi il resto »

QuestioneDiLibri
Ospite

Sì, su questo sono d’accordo.
Il finale è risultato un pò forzato, come se fosse qualcosa di “dovuto”, ma alla fine, non mi ha disturbato più di tanto, nel complesso.
Credo che sia dovuto al fatto che avevo bisogno di una lettura del genere, in quel momento. Non mi ero resa conto di quanto mi servisse finchè non ho letto il libro. E’ stato un bel modo di passare il tempo. 🙂

Lexla Laura
Ospite
Lexla Laura

Non l’ho ancora letto e al momento ne devo smaltire alcuni che aspettano da un po’. Se lo leggo ti faccio sapere 🙂

QuestioneDiLibri
Ospite

Aspetterò la tua opinione. 😉

Virginia Leoni
Ospite
Virginia Leoni

Questo mi aspetta sul Kindle, quindi appena lo avrò letto ti farò sapere 🙂 mi è piaciuta la tua riflessione su cosa cerca il lettore nelle storie e la condivido
Bacioni

QuestioneDiLibri
Ospite

Non vedo l’ora di sapere la tua opinione a riguardo. 🙂
Mi fa piacere e ti ringrazio molto!
Baci. <3