Recensione di “Percy Jackson e gli Eroi dell’Olimpo – L’Eroe Perduto” di Rick Riordan

Buonasera a tutti, lettori!
Oggi, voglio proporvi la recensione di un libro che mi è piaciuto davvero tantissimo. Sto parlando de “L’Eroe perduto”, il primo capito della saga di Percy Jackson e gli Eroi dell’Olimpo di Rick Riordan.

81WtZjtgxsL._SL1500_ (1)TRAMA

Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato.
C’è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero.
Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome Annabeth dice di essere in cerca di un tale Percy Jackson, scomparso dal Campo Mezzosangue…
Leo ha sempre avuto un’attrazione per il fuoco, e quando arriva al Campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei?
Nel frattempo Era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C’è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità Romane potranno affrontare l’impresa…

ghirigoro

Prima di iniziare a leggere i libri di Riordan, non avrei neanche lontanamente immaginato quanto mi ci sarei affezionata. Non so perché, ma non riuscivo a figurarmi intenta a leggere un suo libro e a desiderare immediatamente di passare al prossimo per avere una visione d’insieme della sua opera. E invece, è esattamente quello che è successo, oltre a essere il motivo per cui, una volta terminata la prima saga, sono passata direttamente alla seconda senza perdere troppo tempo.

“Sarai tu il mio paladino, Jason. Sarai il più grande degli eroi e porterai unità fra i semidei, e quindi sull’Olimpo.”

In Percy Jackson e gli Eroi dell’Olimpo, ci troviamo, fin dalla primissima pagina, a fare la conoscenza di nuovi eroi: in primis, incontriamo Jason, il quale, dopo essersi svegliato in un pullmann mano nella mano con una ragazza che non ricorda di aver mai conosciuto, realizza di aver perso la memoria. Accanto alla figura del protagonista, troviamo Piper McLean e Leo Valdez, due potenti mezzosangue che ancora ignorano la loro vera natura. Il trio di semidei, però, non tarda a essere localizzato; durante la gita organizzata dalla scuola che frequentano, vengono assaliti dagli spiriti della tempesta. Salvi per un pelo, vengono trasportati al Campo Mezzosangue dove Piper e Leo vengono riconosciuti dai rispettivi genitori divini. A differenza loro, Jason è già stato riconosciuto, ma, come gran parte dei particolari della propria vita, non lo ricorda. Come se non bastasse, Era, sovrana dell’Olimpo e moglie di Zeus, è stata rapita e la sua distruzione significherebbe il trionfo di un mostro di inimmaginabile potenza, persino peggiore dei Titani..

“Prima che Jason si lanciasse all’inseguimento, le due gigantesche meridiane di bronzo alle estremità della fontana si spalancarono. Due bestie dorate e ringhianti – draghi alati, in carne e ossa – strisciarono fuori da una fossa.”

Se c’è una cosa che ho imparato dalla lettura di questo libro, è che Rick Riordan è uno dei pochi autori che riesce a eguagliare le mie aspettative. Ammetto che, avendo adorato la prima saga, ero piuttosto restia a credere di apprezzare così tanto anche la seconda, ma sono contentissima di poter dire di essermi sbagliata alla grande. I nuovi innesti mi hanno piacevolmente colpita e, benché io stia ancora cercando di crearmi un’opinione chiara e definita riguardo a ognuno di loro, il loro essere interessanti è assolutamente indubbio, aspetto amplificato dal fatto che, a differenza della serie principale, non abbiamo un punto di vista unico, ma godiamo delle prospettive dei diversi personaggi. Parlando di personaggi, mi ha fatto molto piacere anche rivedere quelli vecchi, quelli che mi hanno accompagnata per i cinque libri precendenti, e che ora ritrovo cresciuti e maturati.

“Guardando in basso, Leo vide che i mortali avevano iniziato a notare qualcosa. Diverse persone stavano puntando il dito verso l’alto – non erano allarmate, però – sembravano più confuse e seccate, come se il drago fosse un elicottero che volava troppo basso.”

Le cinquecento pagine di questo primo volume sono letteralmente volate e il merito è tutto dell’autore. Inoltre, ho ufficialmente un nuovo personaggio preferito: Leo Valdez è andato ad affiancarsi ad Annabeth Chase in questa mia personalissima classifica di gradimento.
Sempre più consigliato.

stars

SCHEDA

Titolo: Percy Jackson e gli Eroi dell’Olimpo – L’Eroe perduto
Autore: Rick Riordan
Prezzo: Euro 13.00 (cartaceo)
Pagine: 500
Casa Editrice: Mondadori

harry

Spero che la mia recensione vi invogli a leggere questa saga, perchè si tratta di quel tipo di saga che regala più di quanto non sembri.
Se l’avete già letta, invece, fatemi sapere cosa ne pensate.:)
Alla prossima e buone letture, questione di libri

Precedente Segnalazione di "Serendipità" di Laura Caterina Benedetti Successivo AUTORI EMERGENTI |Susy Tomasiello e Rosanna Fontana

Lascia una recensione

avatar

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.