Recensione di “Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – La maledizione del Titano” di Rick Riordan

Buonasera a tutti, lettori!
Agosto è ormai agli sgoccioli e posso dire di essere abbastanza soddisfatta delle letture effettuate in questo mese. Voi? Siete riusciti a leggere tutti i libri che vi eravate prefissati?
In ogni caso, in questo articolo, intendo parlarvi di “Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – La Maledizione del Titano” di Rick Riordan.

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Una nuova pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme alle compagne Talia e Annabeth deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo la sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell’aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth. Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire il sogno di vendetta dei Titani contro gli antichi nemici, gli dei dell’Olimpo. Per impedire la catastrofe, Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia: uno si perderà, un altro patirà la maledizione del Titano e l’ultimo perirà per mano di un genitore. Chi, tra i cinque eroi partiti per la missione, riuscirà a sopravvivere per giungere al cospetto di Crono e sconfiggere Atlante, costretto a reggere il peso della volta celeste?

ghirigoroMi dispiace che le mie recensioni ultimamente siano piuttosto monotematiche, ma il punto è che sto leggendo la saga di Percy Jackson e..come dire, non riesco a uscire da questo circolo vizioso.

La Maledizione del Titano rappresenta il vero punto di svolta della saga di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il Campo Mezzosangue ha bisogno di nuove reclute per controbattere la minaccia del ritorno di Crono, il Re dei Titani, così, Percy, Annabeth e Talia partono alla ricerca di Bianca e Nico Di Angelo, due semidei più che utili alla causa. Purtroppo, le cose non vanno nel migliore dei modi e Annabeth viene rapita. La cattura della figlia di Atena, però, è solo l’inizio dei problemi di Percy; una nuova spaventosa profezia diviene nota, una profezia in grado di cambiare radicalmente il destino degli Dei.

“Il cuore mi martellava nel petto. Non volevo parlare, ma i suoi occhi mi strapparono la risposta di bocca: “Annabeth è nei guai”.

Pur avendolo abbondantemente apprezzato, non ho amato questo libro in modo particolare, ma, come ho già avuto modo di dire in precedenza, sono del parere che sia estremamente importante ai fini dell’intera storia. Questa volta, infatti, le cose si fanno molto più serie e Percy riesce in qualche modo a prendere parte in un’impresa fondamentale e dalla quale non tutti quelli che partiranno riusciranno a tornare.

“Cinque andranno a ovest dalla dea in catene.
Uno si perderà nella terra dove mai pioggia viene.
Il flagello dell’Olimpo la strada saprà mostrare.
Il Campo e le Cacciatrici insieme sapranno trionfare,
La maledizione del Titano uno dovrà patire,
e per mano di un genitore un altro dovrà perire.”

Pensandoci bene, credo che il motivo per il quale non potrò mai dire che questo libro sia il mio preferito della serie è dovuto al fatto che Rick Riordan se l’è presa per tutto il tempo con i miei personaggi preferiti.
No no, non scherzo! Il primo dei miei personaggi preferiti, è mancato per circa 2/3 del libro, mentre il secondo me l’ha direttamente fatto morire.
Arrivati a questo punto, avendo letto più libri di quelli che si tengono a mente, uno penserebbe di essere ormai abituato alla morte di un personaggio particolarmente apprezzato, e invece no! Sono cose che non si superano mai, queste.
Ciononostante, ci sono dei colpi di scena che mi hanno davvero sorpresa e che hanno decisamente salvato la situazione, contribuendo a mantenere la saga a un livello più che soddisfacente.

“Avrei voluto gridare il suo nome e correre ad aiutarla, ma non riuscivo né a parlare né a muovermi. Non riuscivo nemmeno a vedere dove fosse atterrata. Poi Atlante si voltò verso Artemide con un’espressione di trionfo.”

Credo che ormai sia superfluo soffermarsi sullo stile di scrittura dell’autore, ma non mi stancherò mai di dire quanto io lo trovi appropriato al tipo di narrazione. Riordan ha la grande abilità di creare personaggi che non faticherebbero a passare per reali, ed è una caratteristica che troppo spesso manca anche a più grandi e conosciuti scrittori.
Torno a rinnovare il mio consiglio riguardo alla lettura di questa saga. La consiglio caldamente.

stars

SCHEDA

Titolo: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – La Maledizione del Titano
Autore: Rick Riordan
Pagine: 299
Prezzo: Euro 13.00 (cartaceo)
Casa Editrice: Mondadori

Per oggi è tutto, spero che la mia recensione vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate! 🙂
Come sempre, alla prossima e buone letture, questione di libri

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QuestioneDiLibri
Ospite

Io adoro leggere i libri di saghe e trilogie tutti di fila, adoro l’atmosfera che si crea! 🙂

Lexla Laura
Ospite
Lexla Laura

Grazie per questa bella recensione! Io sono ferma da parecchio su questa saga, mi sa che prima di andare avanti è meglio se rileggo per riordinare le idee

QuestioneDiLibri
Ospite

Mi fa piacere che ti piaccia!
Sì, direi che è un’ottima tattica. 🙂