Recensione di “Legend” di Marie Lu

Buongiorno e buon inizio di marzo, lettori!
Come stanno andando le vostre letture? Le mie procedono meglio di quanto non mi aspettassi, dal momento che sto sfruttando letteralmente ogni momento di pausa per tornare dai miei libri.
La recensione di oggi è dedicata a “Legend” di Marie Lu, il primo libro di una trilogia distopica.

recensione-legend-di-marie-lu-L-Km2Ed9TRAMA

Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due, e tra la Repubblica e le Colonie la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima.

ghirigoroEra da un po’ di tempo che non leggevo un distopico, da quando, agli inizi del 2016, ho letto Cinder di Marissa Meyer, così, dato che la nostalgia iniziava a farsi sentire, mi sono concessa di leggere il primo libro di una trilogia che intendevo leggere da un sacco di tempo ma che, per un motivo o per l’altro, continuavo a rimandare. Ma ce l’ho fatta! E finalmente, aggiungerei.

Ci troviamo in un’America spaccata letteralmente in due: da una parte c’è la Repubblica, guidata dal dittatore Elector Primo, e dall’altra ci sono le Colonie, fazione ribelle con il solo scopo di ribaltare gli equilibri. Nel mezzo c’è Day, il criminale più ricercato di tutto il Paese, pronto a rischiare la propria vita per proteggere la sua famiglia che non vede da cinque anni. Una notte, durante quello che sembra un servizio di routine, il capitano Metias rimane ucciso e, l’ultima persona ad averlo visto vivo sembra essere proprio Day. Da quel momento, June, la sorella di Metias, cerca vendetta. Vuole stanare Day e ucciderlo nel modo in cui lui ha ucciso Metias. Ma ben presto, la giovane si accorgerà che non sempre le cose sono come sembrano.

“Tess sonnecchia sul bordo del letto con la testa appoggiata sulle braccia. A volte vorrei poterle trovare una casa come si deve, una famiglia disposta ad accoglierla. Ma ogni volta che ho questo pensiero lo allontano dalla mente perché, se si unisse a una famiglia vera, tornerebbe nella rete della Repubblica all’istante.”

Desideravo leggere questo libro da così tanto tempo che nemmeno mi sono curata di informarmi prima sulla sua trama. Continuavo a sentirne parlare letteralmente da tutti i bloggers e booktubers che seguo, così, mi sono totalmente immersa nella lettura…E SBAM! Il primo ‘mai na gioia del libro è arrivato presto, troppo presto, sottoforma della morte di un personaggio a cui mi ero molto affezionata. L’uccisione di Metias mi era del tutto ignota e ammetto che mi ha lasciata un po’ scossa. E decisamente incuriosita. Da quel momento, non ho più saputo staccarmi dal libro.

“Concentrati, mi dico. Una persona in preda al panico è una persona morta.”

7f1a41c4304129ac2e2dbde9a7bcff57La cosa che più mi è piaciuta di questo romanzo è che, nonostante la vastità del genere distopico, l’autrice sia riuscita a mettere in piedi una storia molto originale e assolutamente coinvolgente, portata avanti da personaggi davvero ben caratterizzati. Day, in particolare, credo che sia il personaggio più riuscito dell’intero romanzo: astuto, agile, incredibilmente veloce e pieno di risorse, farebbe decisamente comodo alle fila della Repubblica, se non avesse scelto di intraprendere la strada della criminalità. Per gli ideali e i valori che la contraddistinguono, sembra che June non potrebbe essere più diversa dalla sua controparte maschile. Lei, infatti, è un prodigio, l’unica in tutta la Repubblica ad avere totalizzato un punteggio pari a 1500/1500 nella Prova, il test a cui ogni cittadino è obbligato a sottoporsi al raggiungimento dei dieci anni. Nonostante la posizione che le assicura il suo rango, June non riesce a godere dei suoi privilegi come ci si aspetterebbe: rimasta orfana da qualche anno, Metias era diventato tutto il suo mondo, e ora che anche lui se n’è andato, lei è rimasta sola. Il desiderio di vendetta il suo unico compagno.

“Sono l’unica persona in tutta la Repubblica ad aver superato la Prova con il punteggio perfetto di 1500. Sono stata assegnata qui, all’università migliore del Paese, all’età di dodici anni, quattro anni prima del previsto. Poi ho saltato il secondo anno e alla Drake ho ottenuto per tre anni solo voti impeccabili, Io sono intelligente. Ho quelli che la Repubblica definisce geni buoni e, come dicono sempre i miei professori, migliori i geni, migliori i soldati, migliori le possibilità di vittoria contro le Colonie.”

b14e7afcf7ad2341080c1da1d6bae455Quando penso a June, provo dei sentimenti contrastanti nei suoi confronti; l’ho insultata mentalmente (e, magari, qualche volta anche ad alta voce..) per una buona metà della prima parte del libro, ma, verso la fine, la mia opinione è notevolmente cambiata: mi ci è voluto un po’, ma poi sono riuscita a comprenderla, a comprendere tutto quello che ha passato, a comprendere tutta la pressione a cui è sottoposta quotidianamente, dal momento in cui inizia lentamente a mettere in discussione le proprie certezze. Così, sono arrivata ad apprezzarla sul serio. Per quanto riguarda Day, invece, non ho potuto fare a meno di provare un moto di affetto nei suoi riguardi per tutto il tempo, dall’inizio alla fine. E, fidatevi, Marie Lu sa esattamente come portarvi a provare tanto affetto per lui. Anche troppo.

“Non ha esitato, neanche per un secondo, a ubbidire al nostro comandante. Ha compiuto lo sterminio come se stesse preparando un rastrellamento di routine o un turno di guardia in una base aerea. È peggio che abbia eseguito gli ordini così ciecamente o che neanche si renda conto che è per quello che vorrei chiedesse scusa?”

La storia è già molto rapida di suo e la possibilità di apprenderla attraverso il doppio punto di vista di June e Day rappresenta quel qualcosa in più che amo trovare nei libri. A tratti può risultare un po’ prevedibile, ma ciò non va minimamente a intaccare il mio giudizio generale su Legend. Ormai, sono davvero impaziente di leggere il seguito, perché mi sono affezionata ai personaggi e perché DEVO sapere cosa succede! Quanto a voi, se non l’avete ancora letto, andate a rimediare!

starsSCHEDA

Titolo: Legend
Autore: Marie Lu
Prezzo: Euro 16.50 (cartaceo)
Pagine: 264
Casa Editrice: Piemme

harryPer oggi è tutto, ma, fatemi sapere se avete letto o avete intenzione di leggere questa trilogia!
Come sempre, alla prossima e buone letture, questione di libri

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Virginia LeoniQuestioneDiLibriElisa Impiduglia Recent comment authors

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Virginia Leoni
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Virginia Leoni

Non ce la posso fare ad aggiungere un’altra serie… Mi attira molto, lo ammetto, ma ho paura di non riuscire a stare dietro a tutto… Ci penserò
Baci

QuestioneDiLibri
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Io ormai non sto facendo altro che aggiungere serie su serie..è più forte di me!
Un bacio

Elisa Impiduglia
Ospite
Elisa Impiduglia

Mi hai convinta! Lo prenderò!

QuestioneDiLibri
Ospite

Ne sono felice!