Recensione di “It’s Kind of a Funny Story” di Ned Vizzini

Buonasera a tutti, lettori!
Come state?
La recensione di oggi è dedicata a un libro che, per diverse ragioni, si è guadagnato una bella fetta del mio cuore. Si tratta di “It’s Kind of a Funny Story” di Ned Vizzini, tradotto in Italia con il titolo “Mi ammazzo, per il resto tutto ok”, titolo che, personalmente, trovo estremamente inadatto e davvero poco affine alla natura del libro.

717Tx5+P+7LTRAMA

All’inizio per Craig era difficile solo prendere voti alti a scuola, e magari comportarsi nel modo giusto con le ragazze. Poi è diventato difficile non rimanere indietro con i compiti. Stare con gli altri. Prendere decisioni. Sorridere. Mangiare. Dormire. Alzarsi la mattina convinto che abbia un senso. Ma proprio la notte in cui pianifica di farla finita, Craig trova la forza di chiamare il Telefono Amico e farsi ricoverare all’ospedale: dove ci sono gli strizzacervelli, le medicine, cose buone da mangiare, cose facili da fare, e soprattutto tanti “fuori di testa”. Che non nascondono i loro problemi (anzi!) e non gli fanno pressioni. Ma lo fanno arrabbiare, ridere, parlare, amare, vivere. Lo fanno essere se stesso: un po’ pazzo, ma per il resto tutto ok…

ghirigoroDato che la mia vena polemica è già uscita allo scoperto, direi di proseguire concentrandoci sul libro in questione. Sono una lettrice che non fatica ad affezionarsi ai personaggi e alle storie che legge, ma, con questo libro, il legame è stato ancora più forte del solito. Ho ritrovato così tante parti di me in Craig da avere spesso l’impressione di guardarmi allo specchio.

“I’m not afraid of dying. I’m afraid of living.”

large (7)Un occhio esterno non capirebbe mai perché un ragazzo come Craig Gailner dovrebbe sentirsi depresso: ha quindici anni, frequenta un bel gruppo di amici e, dopo tanto duro lavoro, è stato ammesso in uno dei licei più prestigiosi di New York. Purtroppo, però, è proprio questo il punto: un occhio esterno difficilmente capisce qualcosa, soprattutto quando si tratta di sofferenze interiori.
Una sera, pronto per lasciarsi alle spalle questa realtà in cui non riesce ad adattarsi, fa la telefonata che potrebbe salvargli la vita e viene ricoverato in un ospedale psichiatrico. Per la prima volta, si sente parte del mondo, di un mondo che, pur non essendo quello reale, Craig non può fare a meno di sentire suo.

“Qui non funziono più. Nella vita, voglio dire. In questa vita non posso più funzionare.”

Potrei usare milioni di aggettivi per farvi capire quanto io abbia amato questo libro, ma non sarebbero comunque sufficienti a renderne un’idea precisa. Sinceramente, non saprei spiegare a parole cosa abbia rappresentato per me questo libro. L’unica certezza che ho è che lo custodirò in maniera particolare, perché so che per me sarà sempre un punto di riferimento, un porto sicuro da cui tornare per cercare riparo, di tanto in tanto.
Tutto ciò è dovuto al fatto che questo non si limita a essere l’ennesimo libro su un adolescente che affronta la depressione. Questo è un libro su un adolescente che affronta la vita, nonostante la depressione. E’ la storia di Craig, un ragazzo che, toccato il fondo, decide di rialzarsi e di provare a combattere. Craig prova a combattere, perché sa che volere non sempre significa potere. Sa che, nonostante tutta la buona volontà, ci saranno sempre dei giorni ostili, ma sa anche che ciò fa parte della vita. Ed è questo che, più di tutto, vuole fare: vivere.

“Il trionfo è che stamattina ti sei alzato e hai deciso di vivere. Questo è il vero trionfo. Quello che hai fatto oggi.”

Concludo affermando che It’s Kind of a Funny Story è uno di quei libri di cui si dovrebbe fare tesoro perché, quando un autore sente la necessità di aprirsi a tal punto da raccontare esperienze personali così intime e profonde, non si può fare altro che prestare attenzione, essergliene grati e comprendere. Lo stile di scrittura sempre adatto al contesto, così come la caratterizzazione dei personaggi secondari, contribuiscono a rendere questo romanzo una lettura imperdibile.

starsSCHEDA

Titolo: It’s kind of a funny story
Autore: Ned Vizzini
Prezzo: Euro 13.00 (cartaceo)
Pagine: 444
Casa Editrice: Mondadori

harryAvete letto questo libro? Avete intenzione di farlo? Non esitate a farmelo sapere. 🙂
Alla prossima e buone letture, questione di libri

Precedente GENESIS PUBLISHING | Intervista a Paul J. Horten, autore della saga "Spaceborne Marines" Successivo LONGANESI | Novità di Novembre

1
Lascia una recensione

avatar
1 Comment threads
0 Thread replies
0 Followers
 
Most reacted comment
Hottest comment thread
1 Comment authors
QuestioneDiLibri Recent comment authors

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

più nuovi più vecchi più votati
QuestioneDiLibri
Ospite

Io il contrario: sono venuta a conoscenza del film dopo aver scoperto il libro. Conto di vederlo al più presto!
Se decidi di leggere il libro, fammi sapere cosa ne pensi. 🙂