Recensione di “Graceling” di Kristin Cashore

Buongiorno a tutti!
Come procedono le vostre letture?
Io mi ritengo abbastanza soddisfatta!
Oggi voglio parlarvi di una lettura che mi è piaciuta particolarmente. Era da “La principessa” di Cassandra Clare che non mi capitava di attaccarmi così morbosamente a un libro.
Si tratta di “Graceling” il primo libro di una trilogia composta da “Graceling”, “Fire” e “Bitterblue”, nata dalla penna di Kristin Cashore, autrice esordiente americana.

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Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli. Katje ha diciotto anni e il suo Dono è un’arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest’uomo vendicativo o infinite sorprese, come l’incontro con un Graceling dallo sguardo intenso                                                                  che sembra conoscerla fin troppo bene.

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Posso affermare con assoluta certezza che, per la prima volta, ho comprato un libro basandomi prima di tutto sulla copertina. Certo, poi ho girato il libro e letto una trama molto originale e interessante, ma la primissima cosa che ho pensato è che la copertina fosse una meraviglia e che dovevo avere quel libro.
E..come si procede in questi casi? Ma è ovvio. Si va su Book Depository e se ne compra una copia in inglese!

Katsa è una Graceling, una “Graziata” e, come tale, possiede un Dono. La maggior parte dei Doni includono abilità nel campo culinario o nell’intrattenimento, mentre Katsa è nata con una capacità di uccidere fuori dal comune. Da sempre usata come arma da suo zio Randa, è temuta in tutti i Sette Regni, nei quali viene riconosciuta facilmente grazie a una peculiarità che accomuna tutti i Graceling: occhi di colori diverso. Durante una missione segreta per liberare il principe Tealiff, il suo sguardo verde-azzurro incontra Po. Un giovane ragazzo con degli occhi bicolore che sembrano scrutarla nel profondo.

« La bambina si allenava ogni giorno. Imparò a calcolare la propria velocità e la forza esplosiva; a distinguere la differenza di prospettiva, posizione e intensità di un colpo che uccide e uno che mutila; a disarmare un uomo, a spezzargli una gamba, e a girargli il braccio in modo così terribile da farlo smettere di lottare e implorare pietà; a combattere con la spada, i coltelli e i pugnali. Era così concentrata, rapida e creativa da riuscire a far svenire un uomo anche con entrambe le braccia legate ai fianchi. Era il suo Dono. »

La cosa che più mi è piaciuta di questo libro è stata la caratterizzazione della protagonista principale: Katsa è una giovanissima ragazza nata all’interno di un contesto molto particolare. Non le è stato permesso di vivere una vita normale, in quanto, fin dall’infanzia ha occupato il suo tempo allenandosi a controllare il suo Dono. E’ forte, talmente forte da poter uccidere chiunque a mani nude, e lo sa. Non si nasconde dietro a una falsa modestia; è perfettamente cosciente della sua abilità ed è pervasa da un forte orgoglio femminista. Nonostante ciò, però, non è fiera di stessa. Per colpa della reputazione dovuta alle esigenze di suo zio, qualunque persona la incontri non osa reggere il suo sguardo.

« Aveva ammazzato già abbastanza, più che altro per ordine di suo zio. Re Rand la trovava utile: quando i banditi al confine davano problemi eccessivi, perché mandare un’intera armata, quando poteva spedire un’unica persona? Era molto più economico. »

largePo è un altro personaggio che ho adorato. A differenza di Katsa, è riflessivo e giudizioso. Loro due non potrebbero essere più diversi, ed è proprio questo ciò che li rende così complici e affiatati fin dalle prime battute.
Grazie a lui, Katsa imparerà a limare un po’ il suo carattere impulsivo e a capire che, a volte, fidarsi è la cosa migliore da fare. Soprattutto quando ci si rende conto di dover affrontare un inaspettato nemico comune.

Il fatto di aver letto il libro in lingua inglese, mi ha fatto sentire davvero vicina all’autrice americana. Il suo stile di scrittura è molto particolare. Le descrizioni non sono curate nel dettaglio, ma sono comunque molto soddisfacenti e donano alla lettura un ritmo veloce e calzante, adatto soprattutto alle scene d’azione.
So che le critiche di questo libro non sono particolarmente positive, e io vi giuro che non me ne capacito.
Sono stata talmente coinvolta da questo libro da dedicargli ore e ore di fila. E’ una delle letture che più vi consiglio.

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Titolo: Graceling
Autore: Kristin Cashore
Prezzo: Euro 8,42 (cartaceo)
Pagine: 495
Casa Editrice: De Agostini
Link per l’acquisto: IBS

Spero che la recensione vi sia piaciuta!
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima e buone letture,questione di libri

 

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