Recensione di “Cinder” di Marissa Meyer

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti, cari lettori!
Per rendere il lunedì un po’ più gradevole, vi propongo la recensione di un romanzo che, lo so già, entrerà a far parte dei libri migliori letti nel 2016. Sto parlando di “Cinder” di Marissa Meyer, il primo capitolo della serie de Le Cronache Lunari.

cinderTRAMA

Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei con- ti con il proprio oscuro passato.

ghirigoroSe dovessi stilare una classifica delle emozioni che ho provato una volta finito questo libro, non so se al primo posto metterei il sollievo per il fatto che mi sia piaciuto oltre ogni aspettativa, o la frustrazione per aver aspettato così tanto tempo prima di leggerlo.

Ci troviamo a Nuova Pechino, cent’anni dopo un quarto sanguinoso conflitto mondiale, e Cinder, adolescente metà cyborg e metà umana, si è guadagnata la fama di miglior meccanico della città. In una realtà messa al tappeto dalla Letumosi, la spietata malattia che continua a mietere centinaia di vittime tra la popolazione, Cinder è alle prese con i quotidiani sguardi di repulsione che le rivolge praticamente qualsiasi altro Terrestre incroci il suo cammino, a causa di quegli ingranaggi e di quel cuore di silicone che la rendono tanto diversa da tutti gli altri. Se non fosse per Peony, la sua dolce sorella minore, e Iko, la sua simpaticissima androide, Cinder sarebbe sola al mondo. Ma, come è ovvio che sia, le cose stanno per cambiare.

“Imagine there was a cure, but finding it would cost you everything. It would completely ruin your life. What would you do?”

efc525e3bf077787080591fed531dd74Dire che questo libro mi sia piaciuto è un eufemismo. Dovrei sinceramente inventare una nuova parola che sia in grado di descrivere appieno quanto io lo abbia amato sotto ogni punto di vista: innanzitutto, voglio soffermarmi sull’ambientazione. Dalla primissime pagine si capisce quanto questo mondo sia stato studiato nei minimi dettagli dall’autrice, la quale ha costruito una realtà incredibilmente intrigante e animata dalle più avanzate tecnologie, una realtà in cui androidi e auto volanti sono all’ordine del giorno. In questo contesto troviamo Cinder, dotata di un forte senso dell’umorismo e di uno spiccato talento per la meccanica. Ed è proprio grazie all’abilità nel sul lavoro che Cinder riesce a mantenere la sua quantomeno discutibile famiglia: Adri, l’arcigna matrigna che non perde occasione di ricordarle quanto la detesti, e le sorellastre Peony e Pearl, il giorno e la notte, tutti personaggi ricalcati da “Cenerentola”, favola da cui il libro trae ispirazione e si sviluppa in chiave futuristica.

“Vanity is a factor, but it is more a question of control. It is easier to trick others into perceiving you as beautiful if you can convince yourself you are beautiful. But mirrors have an uncanny way of telling the truth.”

Il mio già vivissimo interesse nella lettura ha subìto un notevole incremento all’entrata in scena del Principe Kaito, l’erede al trono del Commonwealth Orientale. Kaito è un giovane davvero molto attraente e dall’animo buono, e tra lui e Cinder si instaura immediatamente un rapporto particolare che non ha mancato di farmi innamorare perdutamente del suo personaggio. Continuando su questa linea, troviamo la Regina Levana, la spietata e statuaria imperatrice di Luna, un popolo oscuro e misterioso a cui quello dei Terrestri è connesso da un’atmosfera di pace in perenne equilibrio precario. Inutile dire che anche per quanto riguarda i personaggi, Marissa Meyer è da applausi: mi ha letteralmente conquistata attraverso caratterizzazioni incantevoli e dialoghi brillanti e assolutamente credibili.

“Do your kind even know what love is? Can you feel anything at all, or is it just… programmed?”

Indubbiamente soddisfatta, non posso fare altro che pregarvi di scrollarvi di dosso scetticismi di ogni sorta relativi al fatto che si tratti di un retelling, e gettarvi a capofitto nel mondo di Cinder. Non ne rimarrete delusi.

starsSCHEDA

Titolo: Cinder
Autore: Marissa Meyer
Prezzo: Euro 17.00 (cartaceo)
Pagine: 394
Casa Editrice: Mondadori

harrySpero che la mia recensione vi sia piaciuta!
Se avete letto il libro o se avete intenzione di farlo, lasciatemi un commento. 🙂
Alla prossima e buone letture, questione di libri

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Virginia Leoni
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Virginia Leoni

Bellissima recensione, mi hai fatto venire voglia di leggerlo <3

QuestioneDiLibri
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Aww, grazie, Virgi! <3