Recensione de “L’isola senza morte” di Luigi Milani

Salve a tutti!
Oggi vi propongo la recensione di “L’isola senza morte” di Luigi Milani.
L’ebook mi è stato gentilmente offerto dalla Nero Press Edizioni.

TRAMA

Phil Summers era una star internazionale del rock. Aveva tutto. Fama, ricchezza, successo e una donna da amare, la bellissima Marie. Questo fino a che, entrambi, non sono tragicamente e prematuramente scomparsi lasciandosi dietro illazioni, curiosità e tante domande. Kathy, giornalista di successo, è convinta però che il cantante sia ancora vivo. Ad avvalorare la sua strampalata e ossessiva ipotesi arriva un contatto proprio da qualcuno che sembra il cantante scomparso. Kathy e suo marito Frank, ex fotografo di star, inizieranno allora un viaggio onirico e sconvolgente che li condurrà a una inquietante verità nei meandri bui e viscidi di un’isola misteriosa.

Quando ho letto la trama di questo libro, sono rimasta immediatamente rapita dalla storia. Insomma, chi non ha mai sognato l’esistenza di un’isola sperduta in cui John Lennon ed Elvis Presley se la spassassero allegramente, tra una canzone e l’altra? Io l’ho sognato spesso, per cui, mi sono addentrata nella lettura piena di curiosità e impazienza.
Le prime pagine hanno tenuto testa alle mie aspettative, ma purtroppo, andando avanti il mio entusiasmo è velocemente scemato.
Phil Summers, il protagonista della storia, rappresenta il cliché vivente del “sesso, droga e rock ‘n’roll”: E’ il frontman della celeberrima rock band “Chaos Manor” e vive la sua vita a ritmo di canzoni e stupefacenti.
Ma nel 1994, tutto cambia. A seguito dell’incidente in cui rimane uccisa Marie Laveau, il grande amore di Phil, la rockstar si ritrova sola, squattrinata e senza scopo alcuno. La depressione, insieme con il costante senso di colpa per l’incidente di Marie, costituiscono la sua unica compagnia.
Durante una di quella che sembra una giornata come tante, Phil subisce una grave aggressione e per la stampa c’è un unico epilogo: la morte.
Sì, Phil Summers è morto. Tutti sono d’accordo. Tutti tranne Kathy, una giornalista di successo, convinta che in realtà, per qualche motivo, la grande rockstar sia ancora viva.
Ed è proprio da questa convinzione, che la storia inizia a delinearsi e ad aprire le porte all’inverosimile.

Ma a volte è necessario dar credito all’impossibile, riflette Summers, se non vogliamo che la nostra vita si riduca, un giorno dopo l’altro, a una sterile sequela di date sul calendario.

Sinceramente, come ho già detto, credo che le premesse per un buon libro c’erano tutte. L’idea dell’autore era assolutamente interessante, ma è stata mal sviluppata.
Lo stile di scrittura, pur essendo molto buono e scorrevole, non è stato in grado di compensare le varie pecche riscontrate durante lo svolgimento delle vicende.
Sono dell’opinione che l’autore abbia buttato troppa carne al fuoco, senza soffermarsi su quelli che erano i reali quesiti che il libro suscitava nel lettore.
Speravo che almeno il finale avesse in serbo qualche sorpresa e rialzasse il livello della storia, ma l’ho trovato affrettato e decisamente ambiguo.
Non mi sento assolutamente di consigliare questa lettura.

DATI IMPORTANTI
Titolo: L’isola senza morte
Autore: Luigi Milani
Prezzo: Euro 1,49
Formato: Ebook
Casa Editrice: Nero Press Edizioni

Alla prossima! 🙂

Related posts:

Recensione di “World of Dreamers” di Alessia Puleo Recensione di “All the Bright Places” di Jennifer Niven Recensione de “La casa stregata” di H.P. Lovecraft BLOGATHON | I Classici della Letteratura: “Lo straniero” di Albert Camus