Recensione de “L’incrocio dei lunghi attimi” di Manuel Pomaro

Buongiorno a tutti, cari lettori!
La prima recensione del 2016 è dedicata a un autore emergente: oggi, infatti, voglio condividere con voi i miei pensieri su “L’incrocio dei lunghi attimi” di Manuel Pomaro.

TRAMA

Mary lavora per una testata giornalistica su cui viene pubblicato il toccante annuncio di un uomo. Di prima mattina, il suo cuore sembra ricominciare a battere in modo diverso quando scruta quelle poche parole. La ragazza, infatti, lo legge e ne è come rapita: non riesce a dimenticare le parole, che le rimbombano anche nel cuore. Nella sua testa inizia una strana lotta tra il voler trovare quella persona e il trattenersi dalla ricerca; vince, naturalmente, la parte più impulsiva di Mary, che parte alla ventura per capire se tra lei e l’uomo misterioso potrebbe nascere un dolce sentimento. Scova qualche indizio, alla ricerca di un fantomatico S. P. Quando riesce a rintracciare Stefano sembra andare tutto a gonfie vele: crede di aver incontrato l’uomo misterioso, tanto da concedersi ben presto fisicamente; ma Mary, tutto a un tratto si blocca, dopo aver capito che, in realtà, non è lui che sta cercando. Il suo misterioso S. P non è lui.
Dopo varie peripezie arriva finalmente a Sandro, ma anche qui gli imprevisti non finiscono e la storia si tinge di giallo. Mary parte alla ricerca della motivazione per cui il suo Sandro ha scritto un testo che l’ha toccata così nell’intimo e, sicuramente, esce rafforzata alla fine di questa vicenda. Un percorso che la porterà a sgominare il mercato dei film snuff (spegnere lentamente) e la condurrà sulle tracce di Marianna, una bambina scomparsa molti anni prima.
Un romanzo che mescola storie d’amore profonde a indagini torbide.

Galeotto fu l’annuncio, direbbe Dante. Se non fosse stato per quel messaggio lasciato sulla rivista per cui lavora, infatti, Mary non avrebbe mai conosciuto Stefano. Ben presto, la sua infatuazione platonica per l’autore di quelle parole, cede il passo a un travolgente incontro carnale. Ma quel misterioso “S.P.” che ha firmato il messaggio, è davvero l’uomo che ha davanti? Quando Mary decide di vederci chiaro, la situazione si fa più difficile e, quella che sembrava destinata a essere una storia d’amore, si tinge di giallo.

“Il messaggio che compariva sul quotidiano sembrava appartenere a un cuore infranto, la solita persona che, lasciata dal suo partner, cercava conforto in qualche sconosciuto disposto ad ascoltarla.”

Quando Manuel Pomaro mi ha proposto di leggere e recensire il suo romanzo, sulle prime ero un po’ titubante. Non sono un’amante delle storie d’amore, come saprete, ma ho comunque deciso di dare un’opportunità a questo libro. Beh, che posso dire? L’incrocio dei lunghi attimi è tutto fuorché una storia d’amore, e non ci vuole molto per capirlo. Ogni tanto, quindi, qualche scelta giusta la faccio anche io. Dopotutto, bisogna ammettere che non capita spesso di imbattersi in un romanzo che, in appena 180 pagine, riesce a far convivere romanticismo, fraintendimenti, scambi di persone e misteriose scomparse in modo così naturale.

“Si sentiva un po’ immatura a comportarsi come una ragazzina alla prima cotta, ma non riusciva a farne a meno. Lui l’aveva rincorsa e le aveva dato un’altra possibilità per rivedersi. Forse questo non voleva dire niente, forse era solo interessato a vendere le sue opere, o forse… forse voleva incontrarla un’altra volta perché anche lui aveva provato qualcosa quando erano stati così vicini tanto da potersi toccare.”

Mi sono piaciuti in modo particolare lo stile, l’intensità narrativa e la facilità con la quale il romanzo si lascia leggere. Nonostante i diversi temi trattati, la lettura mantiene quel filo di coerenza che spinge il lettore ad andare avanti e lo tiene incollato alle pagine.  Pur non essendo riuscita a entrare in sintonia con i personaggi, ho comunque apprezzato molto questa lettura, proprio grazie a una narrazione evocativa, ricercata e in linea con gli avvenimenti.

“Per prima cosa, Mary doveva capire di cosa si stava parlando, dato che non aveva mai avuto a che fare con il termine “snuff”. Prese il tablet e digitò “snuff” su Google. Quello che lesse, come si poteva prevedere, fu ancora peggio di ciò che pensava. “

Per concludere, sì, consiglio questa lettura agli amanti del genere, ma anche a chi è in cerca di una storia particolare e imprevedibile.

SCHEDA

Titolo: L’incrocio dei lunghi attimi
Autore: Manuel Pomaro
Prezzo: Euro 0.99 (ebook)
Pagine: 180
Casa Editrice: Self – Publishing

Bene, per oggi è tutto!
Alla prossima e buone letture, 

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