Recensione de “La magica medicina” di Roald Dahl

Buongiorno a tutti e buon giovedì, cari lettori!
La recensione di oggi è dedicata a “La magica medicina” di Roald Dahl.

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George ha una nonna insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare vermi e scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti. Cosa può fare allora il povero George, se non preparare una magica medicina che le cambi un po’ il carattere, mescolando deodorante e polvere antipulci, antigelo e cera da scarpe? La nonna cambia, eccome! Non potete neanche lontanamente immaginare come cambia!

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George Kranky è stufo. Non riesce più a sopportare le continue tirannie di sua nonna, così, un giorno, mentre i suoi genitori sono fuori, George decide di occuparsi personalmente della medicina che da tempo deve prendere sua nonna. Lo shampoo è il primo ingrediente a finire nel pentolone di George, seguito poi da crema per il viso, paraffina e salsa di rafano. Ma è solo l’inizio: la sua magica medicina necessita ancora di tanto lavoro, e George non ha intenzione di perdere tempo.

“George si sedette al tavolo di cucina. Tremava tutto. Oh, come odiava la nonna! La odiava proprio, quell’orribile vecchia arpia. E a un tratto provò un fortissimo desiderio di fare qualcosa per sistemarla una volta per tutte.”

Fin da piccola, ho deciso che avrei letto tutti i romanzi di Roald Dahl, e così, alla veneranda età di ventuno anni, sto cercando di tenere fede alla mia promessa. La magica medicina l’ho letto quando ero alle elementari e, al di fuori del fatto che mi piacque tantissimo, non ricordavo molto altro. A rilettura fatta, però, il mio giudizio è notevolmente cambiato: la storia di George e della sua terribile nonna non mi ha convinta.

“Presto la meravigliosa mistura cominciò a schiumare e a spumeggiare. Un denso fumo azzurro, color pavone, prese a salire dalla superficie del liquido, e un odore di fuoco e zolfo riempì la cucina, facendo tossire e boccheggiare George.”

Il libro è partito decisamente bene, condito dalla solita vena creativa di Dahl, ma, andando avanti con la lettura, questa è andata un po’ a scemare, rallentando il ritmo e appiattendo la storia. Viste le 122 pagine, si lascia leggere comunque molto velocemente, aspetto che, per quanto mi riguarda, ha salvato la situazione. Mi dispiace molto dire una cosa del genere, ma sono giunta alla conclusione che La magica medicina andrà a finire nella classifica dei libri più deludenti del 2016.

starsSCHEDA

Titolo: La magica medicina
Autore: Roald Dahl
Prezzo: Euro 7.00 (cartaceo)
Pagine: 122
Casa Editrice: Adriano Salani Editore

harry

Voi l’avete letto, questo libro?
Cosa ne pensate?
Alla prossima e buone letture, questione di libri

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Elisa Impiduglia
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Elisa Impiduglia

Devo recuperare alcuni romanzi dell’autore che mi ha conquistata ai tempi con “La fabbrca di cioccolato” e “Il grande ascensore di cristallo”, e questo è uno di quelli! La bimba che è in me conta di leggerli tutti, prima o poi XD

QuestioneDiLibri
Ospite

La stessa cosa vale per la bimba che è in me! *^*