Recensione de “La gabbia” di Marinella Accinelli e Barbara Masini

coverBuongiorno a tutti,
oggi, nuova recensione!
Vorrei parlarvi della mia più recente lettura: “La Gabbia – davvero tu credi di esserne fuori” di Marinella Accinelli e Barbara Masini.
Il libro mi è stato gentilmente inviato, in versione cartacea, dalla Casa Editrice Kimerik.

 

 

 

TRAMA

“Anche io sono in gabbia”. Questa è la prima cosa che ho pensato dopo aver letto il racconto di Marinella e Barbara. Il lavoro, le costrizioni, gli impegni, la vita, la società in cui viviamo, tutte queste cose spesso ci mettono delle sbarre invisibili davanti, che non vediamo ma ci sono e ci creano malessere. A tutti prima o poi capita di vivere una situazione di disagio capace di modificare la propria esistenza. A volte si viene risucchiati da un vortice e senza rendersene conto ci si trova in fondo al mare sommersi dall’angoscia. Le otto vite che si intrecciano in questo libro sono tutte ingabbiate in situazioni che rendono la loro esistenza difficile. Ma chi non ha una gabbia? La cosa splendida è che dalla gabbia si può uscire e credo che questo libro sia davvero un inno alla vita. “Io uscirò dalla gabbia” e soprattutto lo farò con l’aiuto di altre persone, ritornerò a vivere e non mi isolerò mai più. “Io non sono solo”: importantissimo è il messaggio che le Autrici comunicano, in una società che porta a isolarsi la rinascita sta proprio nel ricreare rapporti con le persone. Penso che tutti indistintamente debbano leggere questo libro, analizzarsi, mettersi in discussione e assaporare la vita con gioia.

ghirigoro

Spesso, sono i libri più piccoli, quelli più ricchi, quelli da cui si possono trarre i maggiori insegnamenti, e questo è proprio il caso de “La Gabbia”. In sole 95 pagine, infatti, sono racchiuse ben otto vite.
Le due autrici ci propongono uno squarcio delle vite degli otto personaggi, ognuno dei quali vive una situazione particolare, un disturbo che non gli permette di assaporare completamente la propria esistenza.
Tutti loro sono in gabbia, la gabbia peggiore: quella mentale.

“Perché fai quella faccia, lettore/trice? So che stai leggendo. Io la mia storia la racconto proprio perché tu possa capire cosa è stata la mia vita e spero che, in qualche modo, questo racconto possa farti sorridere o riflettere, o che in me tu possa riconoscere tua figlia, tua madre o magari un pezzo di te stesso/a.

Il lettore, pagina dopo pagina, passa da spettatore a protagonista, perché è impossibile non riconoscere anche solo una lieve sfumatura di se stessi nelle parole delle persone che hanno deciso di condividere un ritaglio della loro vita con noi, il ritaglio più buio e desolato.
Ed è così che ci si rende conto che quelle gabbie individuali di cui leggiamo, sono in realtà delle gabbie collettive. E’ questo il tratto più subdolo di queste gabbie: troppo spesso, troppe persone non si rendono minimamente conto di esserci dentro.
Per questo motivo, trovo questo libro molto importante: è una sorta di manuale dei disturbi dell’anima. Può aiutare chiunque vive una situazione del genere e può informare chi, invece, sottovaluta la propria mente.
Perché, purtroppo, la realtà è che basta davvero poco per perdere il controllo e smarrirsi.

“L’unica cosa per cui nutrivo interesse era diventare invisibile: Rebecca, la piccola Rebecca, sempre più piccola..”

Lo stile di scrittura delle due autrici è davvero buono, in un certo senso, rassicurante.
Non è facile parlare di situazioni del genere, ma loro lo hanno fatto in un modo davvero onesto e delicato, entrando in punta di piedi nei nostri pensieri e mostrandoci la vita da diverse angolazioni.
Libro caldamente consigliato.

DDDDDDDD

SCHEDA

Titolo: La Gabbia
Autore: Marinella Accinelli & Barbara Masini
Prezzo: Euro 12,00 (cartaceo) – Euro 4,10 (ebook)
Pagine: 95
Casa Editrice: Kimerik
Pubblicazione: 2015

Spero che la recensione sia di vostro gradimento.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima e buone letture! 🙂

qsl

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