Share the post "Recensione de “I Due Regni – La Città Intera Vol. 1” di Alessia Palumbo"
Buongiorno a tutti e buon sabato, lettori!
La recensione di oggi è dedicata a “I Due Regni – La Città Intera” di Alessia Palumbo, giovane scrittrice emergente italiana, che ringrazio molto per avermi inviato una copia del suo romanzo.
TRAMA
In un regno devastato dai conflitti fra maghi e guerrieri la Città Intera è sorta, baluardo nella lotta contro chiunque possieda sangue magico. In questo scenario si muove Farwel, decisa a riportare pace ed equilibrio in un luogo dove imperversa solo timore e morte. In un fantasy certamente non canonico si muove la sfera umana dell’interiorità e di ogni sua sfumatura, non trovando il malvagio o il corrotto in un mostro da debellare o in una antica maledizione che pende sul capo indistinto della razza umana, ma dentro quegli stessi personaggi che creano e distruggono. A muoversi parallelamente alla vicenda altri filoni narrativi si intrecciano, mostrando eventi del passato privi del dolore della Città Intera, ma carichi già di un nefasto presagio.
La storia di Farwel, ai nostri occhi, inizia quando, da poco scoperto il suo destino, la giovane donna si appresta a riportare l’equilibrio in un luogo deturpato dagli scontri tra maghi e guerrieri. Un destino che mai avrebbe immaginato. Un destino che la scopre inaspettatamente maga, quando la sua cerchia di amici e familiari la immaginava già tra i ranghi dei guerrieri, così come è stato per sua madre e per suo padre, rispettivamente arciere e guerriero. Improvvisamente, Farwell si ritrova a far parte di una categoria che i suoi genitori le hanno sempre insegnato a disprezzare e schernire. Ormai abbandonata dalla sua famiglia, Farwel deve affrontare un percorso alla riscoperta di se stessa e, soprattutto, delle sue nuove abilità, in un mondo sconvolto da una guerra.
“Forse la magia allora non diveniva solo un dono, ma una maledizione che impediva persino di morire.”
Il romanzo di Alessia Palumbo, per quanto mi riguarda, parte subito col piede giusto: mi sono bastate poche pagine per sentirmi coinvolta nella storia e, da quel momento, le cose non hanno fatto che migliorare. Lo stile di scrittura dell’autrice, fresco, ma ricercato e in grado di intrattenere, ha contribuito alla causa, cosa che mi preme sempre sottolineare, in virtù del fatto che scovare esordienti che scrivono così bene non è mai una cosa semplice. Ho apprezzato tantissimo l’alternanza di presente-passato nella narrazione, cosa che mi ha permesso di conoscere meglio ed entrare in sintonia con Farwel, protagonista femminile che non posso fare a meno di annoverare tra le mie preferite.
“Il mio genitore mi teneva la mano, orgogliosamente, quasi fossi un pezzo pregiato per una fiera. Mi accompagnava nel luogo in cui speravo avrei potuto coronare un brillante futuro di guerriera, ma dove poco dopo mi scoprii essere maga.”
Accanto al personaggio di Farwel, me ne sono piaciuti tanti altri, che trovo veramente ben caratterizzati e molto ricchi dal punto di vista personale. Nonostante si tratti di un bel mattoncino (ben 592 pagine!), I Due Regni – La Città Intera si lascia leggere davvero velocemente, riesce a mantenere alta l’attenzione e desta la curiosità del lettore, grazie a diversi colpi di scena che, in tutta onestà, non avevo minimamente previsto e che mi hanno lasciata sinceramente sorpresa. Non voglio dirvi altro perché mi piacerebbe che anche voi, come me, vi buttaste a occhi chiusi nella storia di Farwel, e apprezzaste, senza nessun tipo di influenza esterna, quanto di positivo c’è in questo libro.
Alla luce di quanto detto, mi sento davvero di consigliare questo libro, soprattutto agli amanti del genere.
SCHEDA
Titolo: La Città Intera
Autore: Alessia Palumbo
Prezzo: Euro 18.00 (cartaceo)
Pagine: 592
Casa Editrice: Ekt – Edikit
Alla prossima e buone letture, 
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