Recensione de “Il treno per la felicità” di Michael Floris

Salve a tutti, lettori!
Come state? Spero bene!
Oggi, desidero parlarvi de “Il treno per la felicità” dell’autore emergente Michael Floris, che ringrazio per avermi mandato una copia del suo libro.

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“Il treno per la felicità” è la storia d’amore che Giovanni e Sarah vivono a Torino. Il racconto, oltre a mettere in evidenza alcune delle tematiche attuali, ci introduce in una dimensione in cui la religione finisce per essere un ostacolo relazionale. Giovanni, un giovane laureato, si trasferisce in città per cercare lavoro. Qui incontra Sarah, ragazza musulmana, che si troverà ad essere apertamente in contrasto con un fratello dall’atteggiamento dispotico. I motivi di tensione saranno tanti e le circostanze ci faranno piombare in una guerra aperta in cui i due, anche se spesso minati da tanta discordia, non si faranno di certo intimorire.

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Ho finito da poco questa lettura, quindi, sono ancora immersa nella bellissima atmosfera che questo libro ha creato e mi ha donato. Ho ancora la sensazione di vagare per le strade di Torino e assistere alla nascita di un amore forte e puro, come solo pochi hanno la fortuna di essere.

Giovanni è un giovane ragazzo, fresco di laurea in architettura, che decide di trasferirsi a Torino per trovare lavoro. Il suo immediato incontro con Sarah avviene per caso, ma sembra destinato a lasciare il segno nelle loro vite. La scintilla scatta all’instante e il rapporto tra i due si evolve velocemente. C’è solo un problema: Sarah è musulmana e non le è permesso frequentare un uomo che sia di una religione diversa dalla sua. Nella loro relazione inizia a mancare la stabilità necessaria per andare avanti e la giovane coppia sarà messa a dura prova.

“Mi alzai, corsi in bagno e mi lavai il viso con acqua fredda, come se dovessi spegnere un incendio. Affannando, mi guardai allo specchio col viso bagnato e con le gocce grondanti che scolavano sul lavandino. Avevo sguardo assente. Pensavo a Sarah.”

La cosa che più ho apprezzato di questo romanzo è sicuramente il fatto che l’autore abbia raccontato una storia assolutamente verosimile in diversi aspetti. Si tratta di una situazione in cui chiunque di noi potrebbe ritrovarsi da un momento all’altro, ma ciò che la rende davvero attuale è la presenza di due dei maggiori problemi che angosciano e gravano sulla nostra società: i costanti conflitti religiosi e la sempre viva mancanza di lavoro.

“Sentivo di essermi innamorato di quella donna, sentivo di amarla. Ora che finalmente avevo capito cosa provavo ed ero felice, non concepivo il fatto che una religione differente dalla mia potesse impedirmi di amare una persona.”

Lo stile di scrittura dell’autore, fresco e curato, è davvero piacevole e non fatica a intrattenere il lettore per tutta la durata del romanzo. Mi sento di consigliare particolarmente questo libro perché sono dell’idea che le belle storie, quelle che vanno contro tutto e tutti pur di vedere la luce, non sono mai abbastanza.

SCHEDA

Titolo: Il treno per la felicità
Autore: Michael Floris
Prezzo: Euro 11,90 (cartaceo)
Pagine: 165
Casa Editrice: Self – Publishing
Link per l’acquisto: Youcanprint.it

Come sempre, spero che la mia recensione sia stata di vostro gradimento!
Alla prossima e buone letture,questione di libri

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