Recensione de “Il libro di Christopher” di R.J. Palacio

Buongiorno a tutti, cari lettori!
La recensione che vi propongo oggi è quella de “Il libro di Christopher” di R.J. Palacio, il secondo spin-off nella serie di Wonder.

TRAMA

Christopher e Auggie si conoscono da sempre. Nati nello stesso ospedale, da subito sono diventati migliori amici. In terza elementare, però, Christopher si è trasferito e ha perso un po’ i contatti con Auggie. Adesso sono entrambi in prima media e Christopher non sta vivendo un momento felice: i genitori si stanno separando e sembra che tutto vada storto. Per questo, quando viene a sapere della morte di Daisy, la cagnetta di Auggie, non se la sente di chiamarlo. Non ha voglia di brutti pensieri.

Attraverso Il libro di Christopher, torniamo nel mondo di Wonder e lo facciamo con la tenerezza che contraddistingue R.J. Palacio. In questo secondo spin-off, abbiamo l’opportunità di vedere un po’ più da vicino Christopher, il primo amico di Auggie. Lui e Auggie si conoscono da tutta la vita, complice anche la grande amicizia che unisce le rispettive madri. I due ragazzini diventano presto inseparabili e, nonostante ogni tanto sia un po’ difficile stare intorno a una persona come Auggie, Christopher fa del suo meglio per essere un buon amico. I loro rapporti iniziano a raffreddarsi un po’, quando Christopher si trasferisce insieme alla sua famiglia, e quelli che una volta erano incontri quotidiani, cedono il passo a telefonate sempre più rade e striminzite. Ora Christopher è alle prese con il divorzio dei genitori e, come se non bastasse, ha appena saputo che Daisy, l’adorabile cagnetta di Auggie, è morta.

“Non ricordo tutti i particolari della vicenda, solo che c’è stato un gran trambusto. Intorno allo scivolo si era radunato un capannello di persone. La gente parlava sottovoce. Mi ricordo che noi ce ne siamo andati dal parco giochi molto alla svelta. E anche di aver visto le lacrime negli occhi di Isabel, mentre riportava a casa Auggie.”

Tornare nel mondo di Auggie, anche se per vie traverse, è sempre un piacere, perché non si può fare a meno di avere la sensazione di non averlo mai lasciato del tutto. Questo secondo spin-off, raccontato dal punto di vista del migliore amico di Auggie, è probabilmente quello che ho gradito di meno nella serie, ma sono comunque del parere che si tratti di una lettura molto veloce e leggera.
Ciò che più traspare dalle parole e dai pensieri di Christopher è un’onestà disarmante, un sentimento così puro e limpido che non può che essere associato a un bambino; mi è piaciuta la sua schiettezza, ma ho davvero adorato la sua credibilità e il suo modo di approcciarsi a tutto ciò che lo circonda.

“Per fortuna, Auggie non mi ha mai chiesto come mai non sono andato a casa sua quel giorno. Cosa di cui sono stato felice. Non avrei saputo come spiegargli che essere suo amico poteva essere difficile anche per me, a volte.”

Come al solito, lo stile di scrittura dell’autrice è molto semplice e va dritto al punto, così da risultare assolutamente accessibile a chiunque. Se avete letto Wonder, non potete perdervi Il libro di Christopher, perché rappresenta un tassello molto importante della vita di Auggie e anche perché è bello leggere di un’amicizia così profonda e particolare.

SCHEDA

Titolo: Il libro di Christopher
Autore: R.J. Palacio
Prezzo: Euro 10.00 (cartaceo)
Pagine: 120
Casa Editrice: Giunti

Avete letto questo libro? Cosa ne pensate? Fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture, 

Related posts:

TOP 5 WEDNESDAY | Personaggi & Diversità Recensione di “All the Bright Places” di Jennifer Niven Recensione de “La casa stregata” di H.P. Lovecraft SE TI È PIACIUTO QUEL LIBRO… PROVA QUESTO! | Book Tag!