Buonasera a tutti, cari lettori!
Se vi siete persi il primo appuntamento con questa rubrica, non temete: potete trovarlo qui.
Come vi avevo detto la scorsa volta, ho deciso di ideare questa rubrica in modo tale da potervi parlare un po’ anche di quelle letture che, per un motivo o per un altro, non ritengo necessario recensire singolarmente qui sul blog. Quindi, bando alle ciance: ecco cosa ho letto di recente! 🙂
PS: Colgo l’occasione per ricordarvi che sono un’affiliata di Amazon, quindi, nel caso in cui decideste di comprare uno o più libri usando il mio link, a me arriverebbe una minuscola commissione dal sito. Grazie mille a chi lo farà!
A inizio febbraio, vinta da una curiosità che, da tempo, non accennava ad abbandonarmi, ho finalmente letto La sovrana lettrice di Alan Bennett, un libricino di nemmeno cento pagine interamente dedicato all’amore per la lettura. La storia è incentrata sulla figura della Regina Elizabetta II, la quale, quasi per caso, si scopre grande amante della letteratura e del potere che questa ha sulle persone. Ne avevo sentito parlare estremamente bene da tantissime persone e, per questo motivo, visto anche il livello che avevano raggiunto le mie aspettative, non sono stata in grado di apprezzarlo tanto quanto avrei voluto. Non fraintendetemi, il libro è molto carino e si lascia leggere in pochissimo tempo, ma, in tutta sincerità, mi aspettavo qualcosa in più. Ciononostante, ho sottolineato una miriade di citazioni che farebbero impazzire di gioia ogni lettore degno di questo nome, quindi sì, vi consiglio questa lettura. Siete curiosi di conoscere in anteprima qualcuna di queste frasi? Ne ho racchiuse alcune proprio qui!
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Subito dopo, dato che volevo tornare a leggere il mio amato Stephen King, mi sono buttata su Stagioni Diverse, la sua raccolta di racconti più famosa, la quale contiene: Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, Un ragazzo sveglio, Stand by me e Il metodo di respirazione. Facendo qualche rapida ricerca, si può evincere che Stagioni diverse è il libro più consigliato a chi non ha mai letto nulla del Re e che, quindi, desidera approcciarvisi. Personalmente, non sono affatto d’accordo: non so se sia stato a causa della traduzione — che non ho trovato efficace come al solito — o delle mie aspettative, anche qui, troppo alte, ma non mi ha fatto impazzire come avrei creduto. Mi è piaciuto comunque moltissimo (gli ho dato 4 stelline su GoodReads, dopotutto!) ma non lo metterei tra i miei preferiti.
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Successivamente, ho fatto finalmente la conoscenza di un autore di cui sentivo sempre parlare bene, ma che ancora non ero mai riuscita a decidermi di affrontare. La penna in questione è quella di Don DeLillo e, per questo primo contatto, ho optato per Body Art. Mmm… no, non mi ha convinta. Non saprei dire bene per quale motivo, ma qualcosa proprio non mi ha convinta fino in fondo. Sebbene molte scene mi siano piaciute molto, nell’insieme la storia non mi è arrivata. In ogni caso, dato che il suo stile di scrittura mi ha colpita positivamente, sono assolutamente decisa a non mollare. Non è sicuramente un autore che va preso alla leggera, quindi, se anche voi state pensando di conoscerlo meglio, vi consiglio di farlo in un periodo in cui avete la possibilità di dedicargli tutto il tempo necessario.
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Bene, queste sono alcune delle letture che ho affrontato nel mese di febbraio. Se avete letto (o se avete intenzione di leggere) qualcuno di questi libri, fatemi assolutamente sapere.
Come al solito, alla prossima e buone letture, 
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