Buongiorno a tutti, cari lettori!
Vi mancava, sentirmi parlare di quei libri che, per un motivo o per un altro, non ho la minima intenzione di leggere, eh? Beh, l’attesa è finita: finalmente, è arrivato il momento di mostrarvi il quinto appuntamento con questa rubrica. Prima di iniziare, comunque, ci tengo a dirlo: se avete letto e apprezzato uno o più dei libri di cui andrò a parlare, non prendetevela: la mia, è una semplice opinione personale. 🙂
Ecco, dunque, cinque libri che non intendo leggere!
Non ho proprio potuto fare a meno di iniziare questa sorta di classifica con quello che, con tutta probabilità, è il libro più chiacchierato del momento. Ovunque, c’è chi lo ama e lo difende a spada tratta, c’è chi lo odia e ne dice di peste e di corna, ma, soprattutto, c’è chi ne parla. Recentemente pubblicato in Italia dalla Sperling & Kupfer, Paper Princess di Erin Watt, infatti, da qualche giorno a questa parte, è, letteralmente, sulla bocca di tutti. Mentre l’intera blogosfera si divide, io, solita mosca bianca del tutto disinteressata a quelli che, affidandosi alla trama, sembrano essere i temi principali affrontati nel libro, preferisco rimanere nella mia ignoranza.
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La lettura di Wolf di Ryan Graudin mi era stata proposta dalla casa editrice poco prima dell’uscita italiana del romanzo, ma, fin da subito, non ho provato il minimo interesse per il libro in questione. Nonostante io ne abbia sentito parlare benissimo — e ne continui a sentire parlare benissimo! — non so, lo sento davvero molto lontano da me, cosa di cui non mi capacito nemmeno io, a dirla tutta. I temi affrontati dall’autrice americana — cosa sarebbe successo, se Hitler avesse vinto la seconda guerra mondiale? — infatti, sono sicuramente intriganti, ma non sento quella spinta che mi fa desiderare di correre in libreria e procurarmene una copia quanto prima.
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Non mi guardate male. Non è una scelta definitiva. Chi lo sa, magari, tra qualche anno, mi verrà voglia di leggerlo. Però, al momento, non ho la minima intenzione di leggere Via col vento di Margaret Mitchell. Ecco, l’ho detto. In realtà, non so bene perché, dal momento che sembra proprio il mio genere, però, che posso dirvi? Non mi attira proprio, ora come ora. Se qualcuno di voi l’avesse letto, fatemi pure sapere cosa ne avete pensato, sono comunque molto curiosa.
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Un altro autore incredibilmente famoso e apprezzato che, ora come ora, non ho intenzione di leggere è Ken Follett. In particolare, I Pilastri della Terra, non mi attrae per nulla. Pur non avendo mai letto nulla di questo autore, così, a pelle, mi dà l’idea di essere estremamente lento e prolisso, quindi, direi che, almeno per quanto riguarda un futuro molto prossimo, io e Ken Follett non stringeremo amicizia.
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Se, dopo Via col vento, avete comunque deciso di non abbandonarmi, sappiate che ve ne sono più che grata. Dopo quest’ultima rivelazione, però, ho idea che, qualche occhiataccia, non me la tolga nessuno. Ebbene, tra i libri che, probabilmente, non leggerò mai, c’è anche Il nome della rosa di Umberto Eco. Già vedo le vostre facce indignate. Già vi vedo, pronti a lanciare simbolici pomodori allo schermo del pc. Purtroppo, però, non intendo leggerlo, non posso farci nulla. Non odiatemi.
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Avete già letto o avete intenzione di leggere qualcuno di questi libri?
Se sì, fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture,
Clari “Via col vento” è spettacolare. Anch’io ero scettica all’inizio, anche perché i primi capitoli sono lentucci, ma credimi poi ti risucchia così tanto che non puoi farne a meno.
Sono quasi sicura che, prima o poi, lo leggerò!
Paper Princess mi incuriosisce, ho bisogno di una lettura trash ogni tanto. Wolf è molto bello! I pilastri della terra lo lessi appena uscito e ho un buon ricordo di quella lettura.
Nah, !Paper Princess”, non fa proprio per me. Tra questi, probabilmente, l’unico che potrei provare a leggere è “I pilastri della terra”!
Anche io non voglio leggere “Paper Princess”! Più un libro è pubblicizzato, più io me ne discosto XD Aspetterò che il clamore passi… Magari tra un decennio mi deciderò! Ahahah
Per “I pilastri della terra” mi spiace constatare la tua decisione… È un bellissimo tomo :3 A me Ken Follett piace tantissimo <3 Magari, prima di cimentarti con questi libroni, leggi qualcosa di più corto… Come "La cruna dell'ago" 🙂
Esatto, a me succede la stessa cosa, con i libri troppo conclamati.
Di cosa tratta, “La cruna dell’ago”? (lo conosco solo per sentito dire!)
In realtà, io amo i libroni – non potrei amare così tanto King, altrimenti – è proprio che, Follett, non mi intriga molto.
Non leggere Umberto Eco è un dovere morale!
Dici?
Oh! Finalmente una rubrica interessante! Sembra davvero molto carina e ammetto che mi ha fatto sorridere, quasi quasi la prendo in prestito e la porto anch’io nel mio mondo ** Abbiamo la stessa idea su Paper Princess, con annessi collegamenti e I pilastri della terra. ieri avevo l’occasione di procurarmi quest’ultimo ad un euro – mercatino dell’usato – ma leggendo qualche pagina mi ha buttato giù subito e l’ho abbandonato :/
Sono felice che ti piaccia!
Se decidi di riproporla sul tuo blog, fammelo sapere, così passo a dare un’occhiata. 🙂
Che bello, pensavo di essere l’unica a non avere la minima intenzione di fare la conoscenza dei Royals.
Se neanche i mercatini dell’usato sono riusciti a tentarti, non è proprio destino!