Buongiorno a tutti, lettori, e buon venerdì!
Oggi, vi propongo la terza parte della mia rubrica dedicata a tutti quei libri che, per un motivo o per un altro, non sento il bisogno di leggere.
Come al solito, ci tengo a dire che non giudico in nessun modo chiunque abbia letto e amato questi libri, anzi: si tratta solamente di opinioni diverse e, se vi sono piaciuti i libri di cui andrò a parlare, sono curiosissima di conoscere le vostre opinioni! 🙂
Credo di essere una delle pochissime persone le quali, durante l’adolescenza, non hanno letto la saga di Twilight di Stephenie Meyer. Sinceramente, non so perché. È solo che non mi ha mai ispirato abbastanza. Ormai, credo che, essendo cresciuta, non lo apprezzerei comunque, quindi ho deciso di lasciar proprio stare.
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Niente, Il Codice da Vinci di Dan Brown non mi attira proprio. Non lo so, è uno di quei libri che, sebbene io veda letteralmente ovunque, non sento mai la necessità di prendere in mano. So che piace molto, ma vabbé, ormai mi sono abituata ad andare controcorrente.
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Qui, vale lo stesso discorso che ho fatto per Twilght: durante la mia adolescenza, non ho mai letto Eragon di Christopher Paolini, perché non mi è mai interessato più di tanto. Ora, giunta alla veneranda età di ventuno anni, la mia opinione è rimasta immutata: non mi ispira proprio. (Ammetto, però, che le copertine sono meravigliose!)
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Dando un’occhiata in giro, ho capito due cose: la prima è che la saga di The Selection di Kiera Cass o la ami o la odi. La seconda è che, senza dubbio, non fa per me. Non è proprio il mio genere e non credo mi verrà mai voglia di darle un’opportunità.
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Non odiatemi, ma io non ho la minima intenzione di leggere Il Trono di Spade di G.R.R. Martin. So che è una delle serie preferite di, più o meno, mezzo mondo, ma il punto è che più ne sento parlare, meno mi va di leggerla.
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Avete letto qualcuno di questi libri?
Cosa ve ne pare?
Ma, soprattutto, quali sono i libri che voi non avete intenzione di leggere?
Alla prossima e buone letture, 
Twilight l’ho letto ed è stato subito fidanzato di carta, ma anche perché per caso avevo già visto il film e Pattinson… È… Vabbè hai capito!!! Ho letto anche Il codice da vinci e devo dire che non mi è dispiaciuto.
The selection vorrei provare a leggerlo
Baci
De “Il codice da Vinci” vorrei vedere il film! 🙂
Un bacio
“Twilight” l’ho letto al momento della sua uscita – avevo 17 anni nel 2006 quindi rientravo perfettamente nel target. Mi era piaciuto, ho letto tutti i successivi, sono ancora sui miei scaffali. Ma se fossi adolescente adesso – o comunque con meno anni di quelli che ho adesso – dubito che lo leggerei. “Eragon” non mi ha mai ispirata e de “Il codice Da Vinci” ho visto il film, sebbene io abbia il libro in casa. Su “The Selection” sono perennemente in conflitto – ce l’ho in wishlist su Amazon e ogni volta che lo guardo, cambio sempre idea. A… Leggi il resto »
Hai centrato il punto: credo che diverse persone che hanno amato “Twilight”, se lo leggessero ora, non lo apprezzerebbero tanto. Mi ha sempre dato questa idea, e continuo a trovare conferme.
Oh, sono contenta di non essere l’unica a non aver letto “Eragon”. Lo ammetto, per qualche tempo ne sono stata praticamente certa.
Idem, “Game of Thrones” mi intimidisce non molto. Magari, potrei fare un pensierino circa la serie tv, ma non saprei davvero.
Twilight l’ho letto quando c’è stato il boom. Non so, se ti piacciono le storie d’amore, puoi dargli un’occasione. Io ricordo che soprattutto New Moon l’ho divorato. Eragorn sono del tuo stesso parere. Dubito lo leggerò in seguito. Il Codice da Vinci l’avevo iniziato quando è uscito, dopo poche pagine l’ho lasciato perché forse non era il momento, poi ho visto il film e sapendo come finisce ormai il libro dubito lo leggerò. Sapere già il colpevole, non è facile arrivare alla fine. The selection ho il primo: vedrò com’è. Il Trono di Spade al momento l’ho abbandonato. È molto… Leggi il resto »
No, le storie d’amore non fanno proprio per me. O meglio, in piccole dosi riesco a tollerarle, ma non credo questo sia il caso.
Per il resto, la penso come te: non riuscirei nemmeno io a leggere un libro avendo già visto il film, soprattutto se si tratta di un libro del genere de “Il Codice da Vinci”.
Verissimo, Martin ci mette davvero troppo!