DOMINO LETTERARIO| Recensione di “Beastly” di Alex Flinn

Buongiorno a tutti!
Approfitto della recensione di oggi, per presentarvi una nuova rubrica all’interno del mio blog: si intitola “Domino Letterario” ed è stata ideata da 4 bloggers italiane: Sara di OrangeDinosaurRawr , Valentina di Spiccycullen in Onda!, Martina di itsmemartin ed Eleonora di misstortellino

La presente rubrica è in collaborazione con altri blogs che vi consiglio di visitare assolutamente.
I blog con cui collaboro sono:
Deb Leggendo Romance di Deb
Devilishly Stylish di Elisa
Salotto dei Libri di Simona
Parliamo di Libri di Sara
Lettere d’inchiostro di Caterina
Oltre Yume di Gemma
Questione di Libri di Clarissa
Libri che porto con me di Serena
Le recensioni della libraia di Virginia

 
Secondo questa rubrica, viene stilata una classifica di partecipazione. Il primo blogger sceglie un libro qualsiasi e chi lo segue deve scegliere un libro che abbia qualcosa in comune con questo, come, per esempio, copertina, tema, genere, etc..
L’estrazione ha decretato che io stessi dopo Gemma di Oltre Yume, la quale ha scelto “Fernweh” – di Chiara Zanini.
Facendo alcune ricerche, ho notato che è stato catalogato come distopico/fantasy, quindi ho pensato che l’elemento in comune con questo libro potesse essere proprio il genere fantasy. Di conseguenza, ho scelto “Beastly” di Alex Flinn.

BeastlyTRAMA

Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l’incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L’unico modo di rompere l’incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

ghirigoroSe non vado errata, queste è la prima volta che mi capita di leggere un libro DOPO aver visto il film.

Mi ricordo di aver guardato questo film tanto tempo fa, quasi per caso e, pur non avendo tenuto bene a mente i dettagli, mi era piaciuto molto.
Il libro, invece, non sapevo nemmeno che esistesse finchè non me lo sono praticamente ritrovato davanti a un mercatino dell’usato.
Per solo 3 euro, è stato un incontro più che positivo.

Positivo è il massimo che posso dire riguardo a questo libro. Col senno di poi, credo che l’aver visto il film abbia rovinato la mia esperienza con il libro. Il punto è che, leggere una storia, quando già sai cosa succede alla fine, toglie molta magia al libro, soprattutto se si tratta di un fantasy.
Credo, inoltre, che sia una lettura più adatta a una fascia d’età leggermente inferiore alla mia. Ho trovato i personaggi abbastanza godibili, ma non al punto da arrivare a provare quell’affetto che solo il legame personaggio-lettore scaturisce.
Il protagonista, Kyle è uno di quei personaggi che non ti farebbero simpatia nemmeno se leggessi libri e libri a lui dedicati. Si sente superiore a tutti e, dal suo punto di vista, perché non dovrebbe? E’ alto, bello e ricco. Cosa se ne fa della bellezza interiore? L’incontro con Kendra, strega in incognito, glielo farà capire.

“Mi erano cresciute zanne in bocca, le dita erano artigliate, e mi sbucavano peli da ogni poro. Io, che guardavo dall’alto in basso la gente coi brufoli e l’alitosi, ero un mostro.”

Credo fermamente che l’autrice di questo libro voglia far capire ai lettori il ruolo che l’ambiente in cui viviamo gioca nel nostro sviluppo come persone. Prendiamo Kyle: apparentemente ha tutto, ma il suo animo è così spregevole da essere stato trasformato nella bestia che mostra di essere. Se avesse avuto un sano rapporto con i suoi genitori, sarebbe così? La sua trasformazione afferma il contrario.
E’ bello vedere come il suo aspetto, evoluto a causa della maledizione, abbia mutato anche la sua personalità, aprendogli una nuova e inaspettata finestra sul mondo.

“Ovviamente non volevo tornare alla Tuttle, non da mostro. Alla Tuttle maltrattavano le persone solo perché avevano scarpe da quattro soldi. Mi avrebbero inseguito con la forca per l’aspetto che avevo. Anche loro, come mio padre, avrebbero pensato che ero malato, e sarebbero stati alla larga da me.”

Nonostante sia dell’idea che lo stile di scrittura sia poco curato e, a tratti, piuttosto infantile e scontato, la mia è stata una lettura davvero molto rapida.
Ho terminato il libro senza quasi accorgermene.
Posso sinceramente affermare che questa storia non mi ha lasciato nulla e che, quindi, non mi sento di consigliarla completamente.
Ovviamente, poi, è tutto soggettivo.

TRE

SCHEDA

Titolo: Beastly
Autore: Alex Flinn
Prezzo: Euro 8,42 (cartaceo)
Pagine: 384
Casa Editrice: Giunti

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OltreYume—Gemma
Ospite

Diciamo che i rifacimenti di fiabe classiche sono… difficili, si rischia spesso d’inciampare in rivisitazioni banali. Soprattutto se non sorretti da una scrittura matura.
Sarebbe da sperimentare la reazione di qualche ragazzina! Magari – come dici e dite – è il target a essere sbagliato.

Buondì :*

QuestioneDiLibri
Ospite

Sì, sono d’accordo!
🙂

Salotto dei Libri
Ospite

Ciao Clary, questo libro non aveva entusiasmato moltissimo nemmeno me, e devo ammettere che neanche il film mi aveva coinvolta più di tanto. Concordo sulla scrittura a tratti infantile e sicuramente sul fatto che è una lettura adatta ad un pubblico più adolescenziale di noi! Baci 🙂

QuestioneDiLibri
Ospite

Ciao Simo 🙂
Sì, credo proprio che se fossi stata più piccola, mi sarebbe piaciuto molto di più!