CURIOSITA’ | Libri iniziati e MAI finiti!

Buongiorno a tutti, e buon fine settimana, cari lettori!
Stamattina, volevo parlavi un po’ di uno dei 10 diritti del lettore secondo Daniel Pennac: Il diritto di non finire un libro. Perché sì, quando mi accorgo che il libro che sto leggendo non mi sta piacendo, senza farmi alcun tipo di problema, lo mollo. So che ci sono persone che credono che i libri, una volta iniziati, vadano portati a termine, ma io credo che non ci sia nulla di più sbagliato. Leggere è un piacere, e tale deve rimanere.
Di conseguenza, ecco alcuni dei libri che ho iniziato ma che, per un motivo o per l’altro, non sono mai riuscita a finire.

ghirigoroo

23395680 Il primo libro di cui ho deciso di parlavi, è uscita piuttosto recente e decisamente apprezzata che sono sicura stupirà molti di voi: Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff. Questo è uno di quei libri che desideravo leggere fin dalla sua uscita in America, e infatti, non sapendo se qui da noi sarebbe mai arrivato, ho immediatamente acquistato la mia bella copia in originale. Risultato? Ora, dal momento che è stato pubblicato anche in italiano, non riesco a liberarmene. In ogni caso, non ho apprezzato né lo stile di scrittura dei due autori né la storia in sé, quindi, pur avendoci provato, mi è risultato del tutto impossibile portare a termine questa lettura.

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ghirigoroo

il miniaturista jesse burtonA differenza della maggior parte dei libri di cui vi parlerò oggi, Il Miniaturista di Jessie Burton abbandonato dopo appena una sessantina di pagine è uno dei due romanzi che, prima o poi, riprenderò in mano e porterò a termine. Infatti, in questo caso, la storia mi aveva intrigato fin dall’inizio, così come lo stile di scrittura. La ragione che mi ha spinta a metterlo da parte, è da ricercarsi in una scelta non propriamente saggia da parte della sottoscritta. In parole povere: ho decisamente sbagliato periodo. Spero che, durante il 2017, arrivi il suo momento.

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ghirigoroo

fahrenheit 451Il prossimo libro di cui vi parlo, con ogni probabilità, mi attirerà l’odio delle masse. Sono contenta che alla maggior parte delle persone sia piaciuto, ma io non sono proprio riuscita ad apprezzarlo. Sto parlando di Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Se siete delusi o contrariati, sappiatelo, io lo sono immensamente di più di voi. Da fan dei distopici, erano anni letteralmente anni che desideravo leggerlo, quindi non potete immaginare quanto mi sia dispiaciuto non essere stata nemmeno in grado di concluderlo. L’idea che mi ero fatta di questo libro era totalmente diversa da quello che, effettivamente, ho trovato al suo interno. Davvero, ero incredibilmente convinta che sarebbe diventato uno dei miei libri preferiti, però, appunto, non intendo sforzarmi a leggere qualcosa che non mi piace.

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ghirigoroo

cuore di cane bulgakovVerso la fine di dicembre, animata dalla curiosità di fare la conoscenza di questo autore, ho deciso di leggere Cuore di cane di Michail Bulkagov. Nonostante io fossi molto interessata vista la trama, fin dalle prime pagine, però, il suo stile di scrittura non è minimamente riuscito a fare presa su di me, tanto che, nonostante il numero decisamente esiguo di pagine, non ho potuto fare a meno di abbandonare la lettura. Non so se leggerò altro di Bulgakov; sicuramente, con il libro in questione, non intendo fare ulteriori tentativi.

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scomparsa joyce carole oatesCosì come per Il Miniaturista di Jessie Burton, Scomparsa di Joyce Carol Oates è una di quelle letture non portate a termine esclusivamente perché il periodo in cui ho deciso di iniziarle non era dei più favorevoli. In questo caso, ero arrivata decisamente a buon punto e, dal momento che la narrazione, sebbene lenta, era molto coinvolgente, ricordo con grande precisione anche i dettagli più insignificanti. Mi auguro davvero di concludere questa lettura quanto prima.

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ghirigoroo

levithanInfine, un libro che ho dovuto per forza smettere di leggere perché è, senza il minimo dubbio, uno dei più brutti che abbia mai letto, è Tutto accadde in una notte di David Levithan e Rachel Cohn. Se mi seguite da un po’, ormai saprete sicuramente quanto io apprezzi David Levithan, ma questo libro è così indicibilmente orrendo che mi rifiuto di credere che lui sia uno degli autori. Una storia scialba, trita e ritrita, scritta in modo infantile… no, non leggetelo. Mai.

 

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harry

Cosa ne pensate, voi, del lasciare i libri a metà?
Ce n’è qualcuno che, pur mettendocela tutta, avete abbandonato?
Fatemi sapere nei commenti!
Alla prossima e buone letture,

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The Ink Spell
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The Ink Spell

Io faccio parte della fetta (se esiste) che non è minimamente attratta da Illuminae. Edizione fighissima, niente da togliere, ma proprio non mi ispira.

QuestioneDiLibri
Ospite

Infatti, non è altro che questo: un’edizione fighissima.

Cristina Borghesi
Ospite
Cristina Borghesi

Onestamente non amo lasciare libri a metà… mi è capitato solo una volta con Crypto di Dan Brown… proprio non riuscivo a proseguire, annoiata come non mai… è ancora lì in paziente attesa! Illuminae mi intriga molto, il fatto di aver letto sia recensioni estasiate che recensioni pessime mi frena un po’, devo ammetterlo! Tu devi assolutamente leggere sia La Miniaturista che Farenheit *_* nel modo più assoluto!

QuestioneDiLibri
Ospite

Fahrenheit, mi spiace, ma ho proprio deciso di abbandonarlo. Non mi è piaciuto proprio nulla…
Per quanto riguarda “La Miniaturista”, invece, lo riprenderò di sicuro!