Share the post "CURIOSITA’ | Ma, Jane Austen, che vi ha fatto di male?"
Buongiorno a tutti, cari lettori!
Oggi, finalmente, ho trovato il tempo di discutere con voi di una questione che mi è particolarmente a cuore e di cui avevo in mente di parlavi già da diverso tempo: Jane Austen e i libri a lei dedicati.
Non so voi, ma io, da grande fan della scrittrice inglese, non posso fare a meno di storcere il naso, di fronte alle migliaia di autori che usano il nome della cara Jane per provare a trasformare il loro romanzo nel prossimo caso editoriale del momento. Ogni volta che il mio sguardo si posa su uno dei suddetti libri — cosa che accade decisamente più spesso di quanto non vorrei — mi ritrovo a chiedermi cosa penserebbe Jane Austen, di fronte a uno spettacolo del genere. Avendo imparato a conoscerla attraverso le sue opere, qualche idea, me la sono fatta; già me la vedo, con la penna stretta in mano e la testa leggermente in avanti, intenta a scambiare taglienti lettere con sua sorella, Cassandra. E, Dio, cosa darei per leggerle, quelle lettere.
Girovagando per l’internet, se ne vedono, di cose assurde. Tra tutte, però, mi hanno colpito questi titoli, nati dalle penne di romanzieri troppo pigri per inventare qualcosa di originale, romanzieri che, con ogni probabilità, si saranno svegliati, una mattina, con la brillante idea di scomodare una delle autrici più apprezzate di tutti i tempi e profanare quanto di più bello ci ha lasciato in eredità. Non mi credete? Beh, continuate a leggere, allora. Ne vedrete delle belle. E, non prendetevela, si scherza.
Come potevo non iniziare questa carrellata di sacrilegi con quella che, a tutti gli effetti, è la profanazione per eccellenza? Orgoglio e Pregiudizio e Zombie di Seth Grahame–Smith. È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. No, davvero, parliamone. Magari sono io a reagire in modo eccessivo, ma, sinceramente, non riesco a capacitarmi del successo riscosso dal sopraccitato romanzo. Come si possono prendere Lizzy e Mr. Darcy, mescolarli con un manipoli di zombie e aspettarsi che mi stia bene una cosa del genere? Boh, sono perplessa.
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Se, appena un momento fa, ero perplessa, ora, sono del tutto allibita. No, dai, veramente. Ma voi, un libro che si intitola Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato, riuscireste davvero a leggerlo? Siate onesti, su. Non voglio indagare troppo sulla trama, non ne ho il coraggio, ma mi sembra il classico libro scritto per lucrare alle spalle della povera Jane. Non credete anche voi che fosse esattamente questo, lo scopo di Cora Harrison? Mm… per me, sì.
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Va bene, va bene, è vero: chi non vorrebbe uscire insieme al suo autore preferito? Insomma, sono la prima a desiderare di fare un giro per il freddo Maine insieme a Stephen King, ma… andare In viaggio con Jane Austen, riuscite a immaginarlo? Beh, a quanto pare, Laurie Viera Rigler, decisamente sì. Non so, per quanto mi riguarda, non sarebbe fattibile: io non ho la patente, e Jane, beh, lo sapete, dai. Il treno, poi… no, non mi piace. In aereo, dite? Ecco, sì, se ne potrebbe già parlare. Vi terrò aggiornati.
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Giusto perché eravamo di strada (avete capito la battuta, vero? Ditemi di sì!) Laurie Viera Rigler ha deciso di allungare di qualche metro e andare a fare un po’ di Shopping con Jane Austen. Ah, questa sì, che farebbe ridere: ce la vedete, Jane, a barcamenarsi tra i reparti di H&M? Oppure… no, aspettate, da Tiger! Ce la vedete, da Tiger? No, ora sono curiosissima di vedere con cosa ne uscirebbe! Perché sì, ne sono certa: Tiger conquisterebbe anche lei.
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Questa, e voglio essere completamente sincera con voi, non me l’aspettavo proprio. L’idea di una Jane in versione detective, non mi era mai passata nemmeno per l’anticamera del cervello. Ma, adesso, è qui, quindi, Miss Marple, levate, che ce fai ombra. Jane e i fantasmi di Netley. Le indagini di Jane Austen di Stephanie Barron mi ha aperto un mondo, davvero. Chi l’avrebbe mai detto? Lo dico sempre io, che non si finisce mai di imparare.
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A pensarci bene, La ragazza che voleva essere Jane Austen di Polly Shulman, mi pare il più accettabile, tra tutti. Insomma, sono assolutamente certa che, chiunque, in un determinato momento della propria vita, per una ragione o per un’altra, abbia desiderato di essere qualcun altro. Quindi, voglio dire, chi sono io, per giudicare la quindicenne Julia, una ragazzina che non desidera altro che vestire i panni della propria autrice preferita? Proprio nessuno. E poi, boh, io già mi vedo le gemelline di Shining Jane Austen edition.
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Aaah, avrei dovuto prevederlo. Con Orgasmo e pregiudizio. Il sesso perduto di Jane Austen di Arielle Eckstut, siamo decisamente saliti di livello. Dopotutto, bisogna stare al passo con i tempi, ed ecco qui che Lizzy e Mr. Darcy, non si tirano indietro e, armati di manette e frustino, si trasformano nei nuovi Christian Grey e Anastasia Steele. Cinquanta sfumature di… cosa? Orgoglio? Pregiudizio? Illuminatemi.
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Cosa ve ne pare, di tutto ciò? Sono curiosa di sentire le vostre opinioni!
Alla prossima e buone letture, 
Ora ti scandalizzerai, ma io ADORO queste trasposizioni – e no, non odio Jane Austen, ma la amo dal lontano 1998. Solo che mi piace vedere versioni alternative, e quindi sono aperta a tutte le possibilità e tutti i titoli, Ovviamente alcuni sono orribili. “Orgoglio e Pregiudizio e Zombie” (con il seguito “Finché morte non vi unisca”) ad esempio, è uno di quelli che fa schifo. Ma sul serio. È orribilmente scritto male, e gli autori son pure diversi!! “Orgasmo e Pregiudizio”, invece, fa ridere. Affronta tutte le coppie ed è surreale da morire – cioè, pensi a quello che… Leggi il resto »
Ciao, ma figurati, come dicevo, si fa per scherzare! 🙂
Infatti, il mio intento era proprio quello di ragionare sull’assurdità di alcuni titoli, ahah
Ma sai che non sapevo ci fosse un seguito di “Orgoglio e Pregiudizio e Zombie”? Così come non avevo idea dell’esistenza di “Ragione e Sentimento e Mostri Marini” (l’avrei sicuramente inserito qui!) e ora non riesco a smettere di ridere!
Comunque sì, hai assolutamente ragione. Improvvisamente, tutti amano la Austen.
Ma non scusarti, anzi, a me fa solo piacere!
“I diari di Lizzie Bennet” mi intriga da tantissimo! *^*
Sono assolutamente d’accordo con te! Non riesco proprio a capire perchè ci sia questa moda.. Con l’ultimo poi, siamo veramente al colmo ahaha
Guarda, non me ne capacito proprio, ahahah!