Buongiorno a tutti e buon anno nuovo!
Quale miglior modo di iniziare il 2016, se non sparando a zero su un 2015 la cui fine non è stata delle migliori?
Beh, io ho deciso di aprire una parentesi dedicata ai libri più brutti e deludenti dell’anno appena trascorso e discuterne con voi. Pronti per questa carrellata di orrori letterari?
Se non avessi avuto delle aspettative a dir poco enormi su questo libro, probabilmente non farebbe nemmeno parte di questa classifica. Probabilmente, eh, perchè di All the Bright Places di Jennifer Niven (che, poi, non è nient’altro che Ricordati di un giorno perfetto, edito De Agostini) si salva ben poco: la storia è di quelle trite e ritrite e i personaggi sono scialbi e insignificanti come pochi.
Fai finta che io non ci sia di Meg Rosoff è un altro di quei libri sui quali avevo grandi aspettative, ma che è finito per diventare una gran bella delusione. Non sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi, e, in particolare con la protagonista, figura che avrei preso a sberle una pagina sì e l’altra pure. Un “NO” sotto tutti i punti di vista.
Trollhunters di Guillermo del Toro e Daniel Kraus finisce in questa classifica non tanto perchè non mi sia piaciuto in sè, quanto per le promesse non mantenute. Ero pronta a immergermi in una lettura fantasy dalle tinte horror, ma non ho ritrovato nulla di tutto ciò in questo libro. Buona idea, sviluppo opinabile.
“Insipido” è l’unico aggettivo che mi sia venuto in mente per descrivere Città di Carta di John Green. Okay, forse il mio giudizio è amplificato dal fatto che ho l’ho letto immediatamente dopo aver concluso Colpa delle stelle e Teorema Catherine, entrambi adorati, ma fatto sta che questo libro mi è piaciuto così poco che ho letteralmente dovuto costringermi a terminarlo.
Non riesco nemmeno a quantificare quanto The darkest minds di Alexandra Bracken mi abbia delusa. Avete presente quando siete così sicuri di amare un libro, che l’idea che possa non piacervi non vi sfiora nemmeno? Ecco, riguardo a questo libro, io mi sentivo esattamente così. Risultato: non sono nemmeno riuscita ad arrivare a pagina 100. E questo la dice lunga.
Beastley di Alex Flinn, a differenza di alcuni libri sopracitati, è davvero brutto. Capisco perfettamente che, essendo uno young adult, sia indirizzato a una fascia d’età prettamente giovane, ma da qui a scrivere con la fluidità di un bambino di prima elementare, ce ne passa. Se proprio volete conoscere la storia, guardatevi il film. E anche questo la dice lunga.
Per oggi è tutto, cari lettori!
Questi erano i libri peggiori, chi per un motivo, chi per l’altro, letti nel 2015!
Ne avete letto qualcuno? Fatemi sapere se a voi, invece, sono piaciuti, perchè sono sempre curiosissima di conoscere opinioni diverse dalla mia!
Alla prossima e buone letture,
Non ne ho letto nemmeno uno… Allora sono fortunata 😉 a parte gli scherzi, fra i libri brutti del 2015 segnalo: Grey, Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto e Mi sono innamorata del mio migliore amico. Tutti e tre, però, hanno avuto il pregio di farmi ridere un sacco
Non ti sei persa davvero niente, Virgi!
Li conosco tutti di nome, ma sono esattamente l’opposto del mio genere, per cui mi fido del tuo giudizio.