Buongiorno a tutti, miei cari lettori!
Finalmente, sono riuscita a racimolare qualche ritrovamento libresco per il terzo appuntamento con la rubrica Cosa c’è dentro un libro usato?, rubrica dedicata a tutti i pezzi di vita che, spesso e volentieri, scopro all’interno dei libri di seconda mano.
Che ne dite, procediamo?
Il primo ritrovamento di oggi è una cartolina datata giugno 1990 e indirizzata a una certa Marina, residente in Brasile. Il testo è il seguente: “Un lungo, forte abbraccio… e tanta voglia di vederti!!! Sabato”. Spero davvero che la suddetta Marina sappia chi le abbia mandato la cartolina, perché la mittente evidentemente ha pensato che firmarsi fosse troppo mainstream.
Nemmeno questa volta poteva mancare l’ormai onnipresente biglietto del treno: in questo caso in particolare, si tratta di un biglietto datato giugno 2005, from London Terminals to Stansted Airport. Mi chiedo davvero come abbia fatto ad arrivare fino a me, sinceramente.
Successivamente, è stato il turno del ritrovamento di due carinissimi segnalibri a tema floreale, meglio conosciuti come “l’unica cosa effettivamente utile che abbia mai trovato all’interno di un libro usato”. Non male, dai, vero?
Mentre, immersa tra i libri, ammiravo una copia incredibilmente integra di Romeo e Giulietta di Shakespeare, ho trovato un petalo di rosa tra le pagine. Non trovate che sia bellissimo e che si abbini estremamente bene con il libro in questione?
A voi, invece, è mai capitato di trovare qualcosa di particolare all’interno di un libro usato?
Fatemi sapere!
Alla prossima e buone letture,
Ehi, ma la cartolina? Ce la fai vedere? I’m very curious ☺
Sai che volevo farlo ma non ricordo dove l’ho messa?! >.<
Sono stata 11 mesi in biblioteca e in un libro che ci avevano donato, tra le pagine ho trovato una lettera d’amore. Nell’ultimo mese invece ho acquistato dei libri usati da un venditore su Amazon che spedisce dagli USA e dentro uno dei libri ho trovato un biglietto di auguri di compleanno che una madre ha scritto ad un figlio. Non so perché, ma mi ha resa un po’ triste – il biglietto è davvero dolce e pensare che il figlio l’abbia dimenticato o lasciato apposta in mezzo al libro mi ha messa un po’ a disagio. Forse perché io… Leggi il resto »
Ti capisco benissimo!
Per me vale lo stesso, e intristisce un po’ anche me vedere quante persone diano così poca importanza a gesti che io reputo importantissimi.