Buongiorno a tutti, lettori, e buon lunedì!
La scorsa settimana è stata interamente dedicata a Renée Ahdieh: infatti, ho letto La moglie del Califfo e tre novelle che “fanno parte” della duologia nata dalla penna dell’autrice americana.
“«…Ma così come voi siete giovane, io sono vecchio, e alla mia età la saggezza diventa meno un diritto di nascita e più un’aspettativa. Nella mia vita, l’unica cosa che ho davvero imparato è che nessuno realizza il meglio di sé senza ricevere amore. Non siamo fatti per vivere da soli, Shahrzad. Più una persona allontana gli altri,più diventa chiaro che ha bisogno di essere amata».”
– La moglie del Califfo, Renée Ahdieh
“«Capisco che sia difficile mettere il proprio cuore nelle mani di un’altra persona, ma se non lo fai, come potrai conoscerla davvero?»
– La moglie del Califfo, Renée Ahdieh
“«Non trovi che sia arrogante presumere di meritare di più, Khalid Ibn al-Rashid?»
«È così arrogante desiderare qualcosa che non cambi al mutare del vento? Che non vada in frantumi al primo segno di avversità?»
«Vuoi qualcosa che non esiste, un parto della tua immaginazione».
«No, voglio qualcuno che veda oltre la superficie… qualcuno che mi completi. Un mio eguale».
– La moglie del Califfo, Renée Ahdieh
“«…È una cosa normale mostrare così… poco rispetto?».
Shahrzad fece spallucce. «Non è normale, ma non è nemmeno insolito. È la maledizione dell’essere nata donna», scherzò in tono tetro.”
– La moglie del Califfo, Renée Ahdieh
“«Dove c’è un tramonto, c’è anche un’alba».
– The Crown & The Arrow, Renée Ahdieh
E anche per oggi, è tutto!
Ditemi se qualche citazione, tra queste, vi piace in modo particolare.
Alla prossima e buone letture,
Oddio sono bellissime! Sicuramente tra poco lo leggerò! *-*
Sìì, non vedo l’ora!