BLOGATHON | Halloween Party: “Le notti di Salem” di Stephen King

Buongiorno a tutti, cari lettori!
Il tema del Blogathon del mese di ottobre non poteva che essere l’Halloween Party (su Scheggia tra le Pagine, il post di presentazione!) e, di conseguenza, la mia scelta è ricaduta su un libro che desideravo leggere da tantissimo tempo: “Le notti di Salem” di Stephen King.

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Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell’avvento del Male a Jerusalem’s Lot, meglio conosciuta come ‘salem’s Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell’horror. Questo piccolo classico contemporaneo viene ora riproposto in un’edizione illustrata arricchita da una nuova introduzione, due racconti e un sostanzioso apparato che raccoglie le pagine eliminate nella stesura finale.

recensione

E’ la metà degli anni Settanta e lo scrittore Ben Mears ha un obiettivo ben preciso: fare ritorno a ‘Salem’s Lot, piccola cittadina nel Maine in cui ha trascorso la sua infanzia, e, grazie alla scrittura, affrontare i suoi demoni. Fin da quando era bambino, infatti, è tormentato da ciò che è successo a Casa Marsten, un’inquietante villa rimasta abbandonata da numerosa anni, e, ora che è stata affittata da due misteriosi soci in affari, tornata minacciosamente in attività. Ben torna e, con lui, torna anche qualcos’altro, qualcosa di più sinistro e letale, un Male che affonda le proprie radici nel passato e che ora torna inesorabilmente in superficie. Un Male che circonda Salem’s Lot e aleggia intorno al suo incredibilmente variopinto cast di personaggi: madri giovani e violente; preti ormai rinnegati; bambini che scompaiono senza lasciare traccia.

“Tornarono al camion, e Franklin avvertì un oscuro malessere forargli l’imbottitura alcolica del cervello. Era qualcosa che in seguito non avrebbe ricordato, né voluto ricordare: un misterioso terrore, la sensazione che qualcosa era andato orribilmente storto.”

242d6a2206b6791e994136ca586a4025Una storia di vampiri vecchio stile, raccontata da uno Stephen King alle primissime armi, che parte, sì, un po’ a rilento, ma che recupera davvero molto in fretta, riuscendo infine a catturare il lettore e a catapultarlo in una realtà fatta di entità a dir poco sgradevoli e disumane. Una scrittura come al suo solito meravigliosamente minuziosa e pregna di quei particolari che ti lasciano con l’impressione di conoscere personalmente i personaggi di cui stai leggendo, di camminare in mezzo a loro, di guardarli negli occhi e di percepire effettivamente tutte le loro emozioni.

“E nel tremendo, cupo silenzio della casa, mentre sedeva impotente sul suo letto con il volto fra le mani, unì un’altra, dolce, beffarda risata di fanciullo… poi udì gorgogliare e succhiare.”

Un altro romanzo del prolifico scrittore americano l’ennesimo, ormai a entrare di diritto all’interno della classifica dei miei libri preferiti. Un libro che mi ha tenuto compagnia in un periodo un po’ particolare, e che per questo motivo avrà sempre un sapore speciale, per me.
Ottimo da leggere ad Halloween… e in qualsiasi altra occasione!

stars

 

[Link diretto all’acquisto del libro: AMAZON!]

SCHEDA

Titolo: Le notti di Salem
Autore: Stephen King
Prezzo: Euro 10.97
Pagine: 446
Casa Editrice: Bompiani

harry

Alla prossima e buone letture, Clarissa

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Virginia LeoniQuestioneDiLibriLiberidiscrivere Recent comment authors

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Virginia Leoni
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Virginia Leoni

Segnato! Prima o poi leggerò King, prometto ❤️

QuestioneDiLibri
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Sììì! <3

Liberidiscrivere
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Liberidiscrivere

Sono una fan di King, è difficile che un suo libro non mi piaccia, certo ci sono i più riusciti e i meno, ma questo deve essere interessante, anche per capire in che direzione è poi evoluta la sua scritturà. Magari passo in biblioteca, e vedo se c’è. 🙂

QuestioneDiLibri
Ospite

Io te lo consiglio davvero tanto. Per me, “Le notti di Salem” è tra i più riusciti. 🙂