Salve, carissimi lettori!
Oggi, dopo un bel po’ di tempo — okay, decisamente troppo tempo, sono una pessima persona — torno con qualche raccomandazione letteraria per voi: ecco, quindi, 5 libri, sotto le 200 pagine, che ho amato e che, di conseguenza, vi consiglio!
Il primo libro che vi consiglio è La Lotteria di Shirley Jackson, una raccolta di quattro racconti raccolti in appena 82 pagine. Ho scoperto questa scrittrice solo di recente, ma in pochissimo tempo è entrata a far parte dei miei autori preferiti in assoluto. Come per il suo ben più famoso L’incubo di Hill House, questo libricino rappresenta un classico del genere gotico, scritto magistralmente da una penna che gioca molto intorno all’uomo e al suo rapporto con se stesso e con la società in cui vive. Davvero consigliato! Al solito, vi lascio la mia recensione: qui.
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Il libro di cui vi parlo adesso non ha certamente bisogno delle mie presentazioni: Uomini e Topi di John Steinbeck è uno dei classici più interessanti e stimolanti che abbia letto ultimamente. Sono praticamente certa che lo avrete letto un po’ tutti, ma vorrei comunque consigliarlo a chi ancora non ha avuto modo di approcciarsi a questa lettura. So che in molti, quando sentono la parola “classico”, fuggono a gambe levate, ma lo stile di Steinbeck è talmente meraviglioso da meritare l’attenzione anche di chi, di solito, è orientato verso generi diversi. Credetemi, non ve ne pentirete.
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Successivamente, vorrei consigliarvi Lo straniero di Albert Camus, un classico assoluto della letteratura francese. Bramavo questo libro fin dalle superiori, da quando la mia professoressa di francese mi fece innamorare di questo autore. Non so perché, però, pur desiderandolo così tanto, ho sempre rimandato questa lettura. Qualche mese fa, però, mi sono decisa a leggerlo, e le mie aspettative sono state ampiamente rispettate. Lo stile di Camus ha tutti i tratti dell’indole umana, e riesce in pochissime pagine non solo a far vivere al lettore un viaggio all’interno del mondo interiore del protagonista, ma anche a porsi domande e a indagare su se stesso.
Anche in questo caso, ecco la mia recensione.
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Un altro libro che mi preme assolutamente raccomandarmi è Aspettando Bojangles di Olivier Bourdeaut, un piccolo gioiello che, se non fosse stato per la mia collaborazione con la Neri Pozza, probabilmente non avrei mai conosciuto. Questa è una storia molto particolare, unica del suo genere, una storia che sa toccare molti temi e lo fa in modo brillante. A distanza di mesi dalla lettura, spesso mi sorprendo a pensarci ancora. Se non è amore questo…
Se volete conoscere le mie opinioni nel dettaglio, ecco qui la mia recensione.
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E, infine, dato che qui sul blog non ne parlavo da un bel po’, concludo le mie raccomandazioni letterarie con Alla deriva di Agatha Christie, un libricino che ho letto per la rubrica del Domino Letterario e che, come sempre, ha accresciuto il mio amore per la giallista inglese. Non voglio dirvi nulla della trama, perché, quando si tratta di questo genere, sono del parere che la cosa migliore sia tuffarcisi senza troppi preamboli. Quindi, sì, leggetelo e basta! Volete conoscerlo meglio? Ecco la mia recensione.
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Se avete letto qualcuno di questi libri, non dimenticate di lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensate!
E, ovviamente, se volete, consigliatemi qualcosa anche voi!
Alla prossima e buone letture, 
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